Le patate sono un alimento molto utilizzato in cucina. Possono essere cucinate in svariati modi differenti e sono uno dei cibi preferiti anche dai bambini.
Spesso si tende erroneamente a credere che le patate, poiché ricche di carboidrati, facciano ingrassare. Non è invece assolutamente così, anzi, essendo un alimento estremamente saziante, le patate ti aiuteranno a tenere sotto controllo il tuo appetito e questo ti aiuterà a perdere peso.
Le patate sono una verdura ricca di amido con proteine di alta qualità e praticamente senza grassi. Sono anche ottime fonti di vitamine e minerali. Ad alterare il contenuto di macronutrienti e micronutrienti è il metodo di cottura che si sceglie di utilizzare. È ovvio che 100 grammi di patate fritte avranno un apporto di grassi molto maggiore rispetto alla stessa quantità di patate bollite.
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Oggi ci concentriamo in particolare su una determinato metodo di cottura, ovvero quello al forno.
Le patate al forno fanno davvero ingrassare?
Le patate sono una fonte estremamente ricca di amido resistente e potassio. L’amido resistente in particolare aiuta ad abbassare l’indice glicemico e di conseguenza a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Le patate cotte al forno, rispetto ad esempio a quelle bollite, presentano un indice glicemico più basso. I livelli di zucchero presenti nel sangue sono più bassi dopo aver mangiato delle patate al forno. Il metodo di cottura inoltre influisce anche sul contenuto di amido resistente delle patate: le patate al forno hanno un contenuto di amido più resistente rispetto a quelle bollite.
Anche per quanto riguarda i livelli di potassio, sono più alti nelle patate cotte in forno rispetto a quelle bollite, poiché l’ebollizione fa disperdere il potassio nell’acqua.
Inoltre le patate cotte al forno, grazie agli antiossidanti presenti, manifestano proprietà antitumorali e possono migliorare la salute del cuore e dell’intestino.
Possibili svantaggi
Nonostante i molti benefici delle patate al forno, vi sono anche alcuni potenziali svantaggi. Il primo tra tutti è la produzione di acrillammide, una sostanza chimica, potenzialmente tossica, che si sviluppa quando gli alimenti vengono cotti a temperature troppo elevate. È bene quindi prediligere una cottura più breve a temperatura moderata.
L’altro svantaggio invece riguarda la scelta del condimento delle patate. Condimenti troppo grassi come burro, panna ed alcuni formaggi, aumentano significativamente il contenuto di grassi andando così ad inficiare i vantaggi nutrizionali della patata. È preferibili scegliere condimenti a basso contenuto di grassi come yogurt greco, formaggi magri e verdure.
Fonte: healthline.com
