Riduce il rischio di depressione? Certo, ma è uno scudo anche contro il diabete. Caratteristiche trasversali del caffè che, forse anche grazie a quelle, diviene l’elisir di lunga vita per eccellenza.
Il caffè riduce il rischio di morte per malattie cardiache, ictus, infezioni, lesioni o incidenti. Così i ricercatori del National Cancer Institute ne decretano le proprietà di perfetta macchina della longevità con una semplice proposizione: chi beve caffè vive più a lungo in media di chi invece non ne beve.
I ricercatori hanno seguito 400 mila persone di età compresa tra i 50 e i 71 anni e hanno consultato i registri nazionali per monitorare i decessi nel periodo del monitoraggio e le cause di eventuale morte. All’inizio dello studio tutti i partecipanti hanno risposto a domande sui propri stili di vita e le abitudini alimentari. Dai risultati è emerso che gli uomini che bevono da 2 a 6 caffè al giorno hanno un rischio di morte ridotto del 10% rispetto a coloro non consumano caffè; le donne un rischio ridotto del 16%.
Il motivo?
Gli autori affermano che il caffè contiene più di mille sostanze diverse che andrebbero studiate per verificarne i potenziali effetti sull’aspettativa di vita. Per cui la ricerca continuerà proprio per capire se e quale possa essere il meccanismo o la causa del vantaggio offerto dal caffè.
Lo studio è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine.