Ecco il dilemma che prima o poi coglie tutti alla sprovvista, specie chi soffre di colesterolo alto.
Solitamente, la margarina è indicata come migliore alleata per la salute del cuore, ma c’è da dire che non tutti i tipi di margarina sono uguali ed offrono gli stessi benefici. D’altra parte, sappiamo anche che il burro è ricco di grassi saturi, normalmente associati a disturbi cardiovascolari. La margarina, invece, è prodotta da oli vegetali, che non contengono grassi saturi, ma quelli polinsaturi, utili nell’abbassare a livelli ottimali la quantità di colesterolo nel sangue.
Una ricerca effettuata dall’Università di Dallas, avrebbe dimostrato come la margarina sia la scelta più vantaggiosa rispetto al burro. Analizzando un campione di 45 famiglie è emerso che il livello di colesterolo LDL sia diminuito (sia nei soggetti adulti che nei più piccoli) in seguito al consumo di margarina nella propria alimentazione, grazie alla presenza di omega 3, utili a combattere il cosiddetto “colesterolo cattivo”.
In ogni caso, è sempre opportuno leggere bene l’etichetta per controllare composizione e valori nutrizionali e, in particolare, il tipo di olio vegetale utilizzato per produrre la margarina: alcuni, infatti, possono trarre in inganno il consumatore perché contenenti, in realtà, pochi omega 3 e una grande quantità di acidi grassi omega. Alcuni esempi? Olio di mais, olio di cartamo e olio di girasole.
Chiara Casablanca