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Mood food: a tavola col buonumore

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Ciboterapia, ovvero l’arte di sorridere davanti a un piatto di broccoli.

Vero. Perché i broccoli, così come il pollo, il salmone, i fagioli e il manzo, contengono vitamina B12, la vitamina dell’energia, e acido folico.

È quanto riportato dal sito di alimentazione www.melarossa.it che sostiene la tesi del mood food, ossia della cucina del buonumore, e delle virtù terapeutiche di alcuni alimenti, secondo anche quanto rilevato da Jo Pratt, food writer di successo. Il libro da lei scritto, “In the mood for food”, raccoglie le ricette in base alla sensazione che riescono a trasmettere a chi le prepara.

E così, se abbiamo scoperto che l’uva è utile per combattere lo stress da rientro, il segreto è proprio quello di mangiare cibi che contengano sostanze in grado di influire sul nostro stato d’animo, stimolando la formazione dei cosiddetti neurotrasmettitori.

Via libera, quindi, al fegato, che aiuta a prevenire i disturbi dell’umore e del sistema nervoso centrale, e alle lenticchie, che sono un potente anti depressivo e si chiudano i pasti con banane, che, grazie alla dopamina sono potenti anti-stress, e agrumi, perché la vitamina C rinforza le difese immunitarie.

E, infine, via ansia e depressione con pesci ricchi di omega 3 e una bella tazza di cioccolata fondente!

Germana Carillo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania