Una preoccupazione espressa frequentemente all’interno del dibattito internazionale in corso sulla salute pubblica è la mancanza di convenienza delle verdure fresche, specialmente di quelle che hanno un maggior contenuto di nutrienti. Ma un nuovo studio della Washington University, pubblicato sulla rivista PLoS One, svela che tra gli ortaggi che offrono un miglior rapporto tra profilo nutrizionale e prezzo ci sono le patate, seguite dai fagioli.
Le patate, infatti, costano poco e, in rapporto al loro prezzo, sono una delle fonti più ricche di potassio, fibre, vitamina C e magnesio tra le verdure più frequentemente consumate. A loro seguono in seconda posizione i fagioli. Lo rivela il dottor Adam Drewnowski, che ha stilato il profilo di 98 tipi di verdure, con un focus proprio sulla combinazione tra apporto nutrizionale e prezzo d’acquisto. Ha creato, in questo modo, un “indice di accessibilità”, in cui svetta in prima posizione il tubero originario del Sud America.
Le verdure sono state suddivise anche in cinque sottogruppi in base al colore (verde scuro, rosso, arancione…) e in base al tipo (legumi, farinacei e altro). “La possibilità di identificare verdure ricche di nutrienti ma convenienti è importante per le famiglie, concentrate sul risparmiare. E, quando si tratta di alimentazione a prezzi accessibili, è difficile battere le patate“, conclude il dottor Drewnowski.
I risultati hanno indicato che le verdure verde scuro avevano i punteggi più alti per densità di nutrienti, ma, dopo la contabilizzazione dei costi, le verdure ricche di amido (comprese le patate) e i fagioli avevano il migliore rapporto tra valore nutritivo e costo.
Fonte: PLoS One | eurekalert.org