Sempre più frequente, soprattutto nei paesi occidentali, il problema della pressione alta, un disturbo particolarmente pericoloso da tenere sotto controllo per evitare che possa degenerare. Ora un nuovo studio ha dimostrato che bere fino a 4 tazze di tè o caffè contribuisce a rendere la pressione arteriosa più bassa.
La ricerca, effettuata da un team del Preventive and Clinical Investigations Centre di Parigi e presentata alla SIIA, la Società Italiana dell’Ipertensione di Milano, è stata condotta su un campione di persone monitorate per 10 anni. Quello che si voleva vedere era l’effetto di bevande come tè e caffè sulla pressione del sangue. I risultati hanno mostrato come chi beveva un massimo di 4 tazze di queste bevande aveva una pressione arteriosa più bassa rispetto a chi invece non lo faceva.
Gli studi precedenti avevano detto l’esatto contrario ma questo nuovo studio ha messo in luce il fatto che, soprattutto il tè, contribuisce ad abbassare la pressione rallentando anche la frequenza cardiaca. Il caffè, invece, avrebbe la stessa potenzialità ma in misura minore. Chi beveva molto caffè, infatti, aveva una pressione a livelli poco più che normali ma sempre più bassa di chi non lo beveva affatto.
Secondo il dottor Pannier, autore principale dello studio, la differenza tra caffè e tè potrebbe essere dovuta alla presenza in quest’ultima bevanda di alcuni flavonoidi che avrebbero un effetto distensivo sui vasi sanguigni.