Dopo il superpomodoro, contenente alti livelli di licopene, dalla fertile piana del Fucino, in Abruzzo, arriva anche la “super-carota“, in grado di combattere stress e agenti inquinanti.
Si chiama “purple carrot“, questa carota a polpa scura ricca di polifenoli, antiossidanti naturali che proteggono le cellule dai danni causati da radicali liberi, radiazioni, fumo, agenti inquinanti, raggi UV, stress, additivi chimici, attacchi virali e batterici. Ma ha anche proprietà anticancerogene e antinfiammatorie.
Insomma, “difendono la nostra salute“, come dice Alessandro Aureli contitolare dell’azienda agricola di famiglia dove, grazie alla collaborazione con Confagricoltura, è nata la carota a polpa scura.
Un’ulteriore conferma dei passi in avanti che si stanno compiendo nel campo della nutraceutica (o pharma food), che ha per scopo lo studio delle proprietà combinate nutritive e farmaceutiche degli alimenti, e che si propone sempre più spesso come alternativa ai junk food, cibi spazzatura che diventano una vera e propria droga per chi li consuma.
Ma, occhio al marketing e agli interessi commerciali che si possono a volte nascondere dietro l’utilizzo improprio e troppo spesso sbandierato di questa parola, dettato principalmente dalla domanda di prodotti garantiti nella sicurezza e con specifici valori nutrizionali e salutistici da parte di consumatori sempre più coscienti.
“Da qualche anno, sono in commercio le patate arricchite di selenio con le loro forti proprietà antiossidanti e di prevenzione dai tumori ed è allo studio quella ricca di antociani. Dagli Stati Uniti arrivano le patate “Purple Pelisse”, una varietà dal sapore eccellente e ricca di antiossidanti di intenso colore violetto, messe a punto dalle Università dell’Oregon, dell’Idaho e dello stato di Washington, insieme all’United States Departement Of Agriculture (USDA) e la “Red Sunset” (a buccia rossa) che ha un ricco contenuto di vitamina C. L’Università del Kansas propone, invece, una patata dolce dal cuore viola, valutata ricca di alte proprietà anticancerogene” ha spiegato Confagricoltura, che ha partecipato con entusiasmo alla realizzazione della super-carota abruzzese.
Eppure che la carota fosse “super” noi l’avevamo detto ben prima dell’avvento della “purple carrot”: questo ortaggio è in grado addirittura di allungare la vita!
Roberta Ragni