Presentato oggi a Roma il superpomodoro: un (super)concentrato di licopene, che, secondo studi scientifici, è un antiossidante efficace contro l’invecchiamento, nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari e dei tumori alla prostata.
Da oggi sul mercato con il marchio Pomì L+, si tratta “di un successo tutto italiano perché risultato di una sperimentazione realizzata nei campi nazionali“, nelle parole del Presidente Coldiretti, Sergio Marini.
Il superpomodoro è coltivato, trasformato e venduto dalle cooperative del Consorzio Interregionale Ortofrutticoli (CIO) e del Consorzio Casalasco del Pomodoro, che prendono parte al progetto per “Una filiera agricola tutta Italiana” della Coldiretti.
Per la coltivazione, avvenuta nel 2010 in campo da una trentina di aziende agricole localizzate dell’Emilia Romagna, della Lombardia, del Piemonte e del Veneto, si sono seguiti metodi di coltivazione integrata, con processi produttivi rispettosi dell’ambiente e metodi conservativi delle risorse naturali (acqua, suolo, energia).
Germana Carillo