Broccoli contro il cancro? Possibile. Il sulforafano, una sostanza presente nelle crucifere (broccoli, cavoli o cavoletti di Bruxelles) sarebbe in grado di uccidere le cellule della leucemia linfoblastica acuta, senza effetti sulle cellule sane.
La scoperta è dei ricercatori del Baylor College of Medicine che precisano di aver utilizzato in laboratorio forme concentrate di sulforafano, non disponibili in quantità normali di broccoli o cavoli.
Daniel Lacorazza, tra gli autori dello studio, spiega infatti: “Mangiare le crucifere apporta dei benefici, ma non ha lo stesso effetto che abbiamo osservato in laboratorio“. C’è da pensare, in ogni caso, che la scoperta degli studiosi americani – pubblicata su Plos One – possa essere applicata per futuri trattamenti di questo particolare tipo di leucemia, che ricorre in particolare nei bambini e può essere curata nell’80% dei casi.
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