Il Tofu, formaggio di soia ottenuto dai fagioli fermentati mescolato al nigari, l’acqua di mare residua dopo l’estrazione del sale, è un elisir di lunga vita.
In Giappone è parte integrante dell’alimentazione e in una sua isola, Okinawa, famosa per la presenza di ultracentenari, si mangia tutti i giorni. Sarà un caso? Probabilmente no, anche perché il Tofu è arrivato anche sulle tavole degli occidentali, proprio per le proprietà curative e protettive. Questo formaggio fornisce proteine di ottimo valore biologico e può essere un’alternativa a formaggio, carne e uova.
In effetti, al posto del lattosio, il tofu contiene proteine vegetali, omega 3 e ferro e un minor quantitativo di sale. Per le donne, poi, il Tofu dovrebbe diventare un alimento da consumare di frequente: anche 80-100 grammi combattono il colesterolo e aiutano a prevenire i tumori di origine ormonale, come il cancro al seno. Importante anche la sua azione protettiva per le malattie cardiache. Ma la più importante proprietà del Tofu è sicuramente l’alta digeribilità: una sua variante venduta in commercio è in abbinamento al finocchio, ottimo per le mamme che allattano anche per la secrezione del latte.
E se lo avete comprato ma siete rimaste deluse perché è un po’ insipido, sappiate che il Tofu va sempre abbinato a un piatto per acquisire sapore.
COME CUCINARLO
Potete tagliarlo a tocchetti e farlo saltare in padella con salse, spezie e battute d’erbe. Potete anche trovare la Crema di Tofu da spalmare o per fare il ripieno di torte salate. Si adatta anche a molte preparazioni di cucina dietetica e vegetariana.
Pensate che il Tofu viene anche usato per abbassare la febbre (applicare fettine di tofu sulla fronte) oppure come disinfiammante locale, per curare, ad esempio, una slogatura (mischiandolo a un po’ di farina e zenzero grattugiato).
Sara Tagliente