Guardando alla storia delle civiltà è facile accorgersi che il vino è stato spesso associato a misticismo e trasgressione, all’elevazione spirituale come alla perdizione.
Questa misteriosa bevanda che trae il suo nome dal verbo sanscrito vena, amare, ha sicuramente ispirato artisti e poeti. Aggiungerei anche che ha rallegrato comuni mortali e secondo il mito, perfino gli dei. Bevanda lodata e diffamata continua a far parlare di sé anche nei secoli della ragione e della ricerca scientifica.
Studiosi e ricercatori continuano a sfornare risultati spesso in contraddizione tra loro che ci confondono la mente su “vizi e le virtù” della bevanda degli dei…
Ebbene amiche, le ultime dalla scienza ci dicono che il vino rosso giova ai denti… Beh, forse questo non ce lo saremmo aspettato, eppure, a confermarlo sono i ricercatori dell’Università di Pavia che hanno riportato i risultati di un loro studio sulla rivista “Food Chemistry”.
Lo studio
L’esperimento ha dimostrato che i denti risultano meno vulnerabili all’azione dello Streptococcus mutans, il ”re delle carie”. Il batterio, che si nutre degli zuccheri contenuti nei cibi, è infatti uno dei maggiori responsabili della demineralizzazione dello smalto.
Il vino rosso, hanno rivelato gli scienziati di Pavia, riesce a creare una sorta di sottile pellicola intorno la superficie dei denti, rendendo impossibile la vita ai batteri che tentano di aggrapparvisi.
A rendere più attendibili i risultati è stata la prova dell’alcool. Essi hanno infatti studiato le reazione dei batteri a contatto con un vino rosso privo di alcol, e il risultato è stato lo stesso, dimostrando che ad avere effetti benefici è un gruppo di composti chiamato proantocianidine, sostanze ricche di antiossidanti che si trovano nella buccia dei grappoli d’uva.
La dottoressa Gabriella Gazzani, ricercatrice tra gli autori dello studio, ha spiegato:
“I batteri che si trovano nella bocca possono corrodere lo smalto dei denti attaccandosi alla loro superficie. Il batterio Streptococcus mutants che si nutre di zuccheri che introduciamo con la nostra dieta è tra i più nocivi perché provoca la demineralizzazione dello smalto. Il vino rosso, però, impedisce al batterio di intaccare la superficie dello smalto, proteggendo i denti e prevenendo il loro deterioramento”.
Le proprietà benefiche del vino rosso per i denti erano già state esaminate in precedenza. Un team di ricercatori americani ha scoperto nel 2008 che grandi quantità di semi e bucce dei grappoli d’uva possono bloccare l’attività corrosiva dei batteri.
Un altro studio tedesco più recente ha, invece, mostrato che il vino bianco può danneggiare la salute dei denti a causa della sua maggiore acidità.
Dobbiamo quindi concludere che chi teme che qualche sorso di vino rosso possa rovinargli il sorriso dovrà ricredersi… almeno per ora. Di certo sul vino molto è stato scritto e detto nei diversi secoli, di poetico e meno…
Personalmente mi piace ricordare una frase che forse ha poco di scientifico…
“Siamo tutti mortali fino al primo bacio e al secondo bicchiere di vino”