immagine

Troppi tagli cesarei: i Nas indagano

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Il ministro della Salute, Balduzzi, ha disposto “azioni di controllo a livello nazionale per accertare l’utilizzazione non appropriata del ricorso al parto cesareo nei reparti di ostetricia delle strutture sanitarie di ricovero e cura pubbliche e private accreditate con il Servizio sanitario nazionale“. È così che partiranno presto controlli a campione da parte dei Carabinieri dei Nas, per acquisire le copie delle cartelle cliniche e delle ecografie delle pazienti e “valutare possibili ipotesi di comportamenti opportunistici dolosi“.

La decisione segue una segnalazione dell’Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) che in alcune Regioni indica un enorme numero di parti cesarei, il che fa presupporre che non sempre siano stati necessari.

Il Ministro Balduzzi ha rilevato come “assolutamente intollerabile il divario sul territorio per il ricorso ai cesarei. Si passa dal 23% del Friuli al 62% della Campania. E senza che un maggiore ricorso al cesareo porti a un miglioramento degli esiti clinici“.

LEGGI ANCHE: IL PARTO CESAREO È SEMPRE NECESSARIO?

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Per suggerimenti, storie o comunicati puoi contattare la redazione all'indirizzo redazione@wellme.it