Le allergie potrebbero essere strettamente collegate al sesso, soprattutto se uno dei genitori soffre dello stesso disturbo. Questa è la conclusione del professor Hasan Arshad, consulente allergologo e immunologo presso il Southampton General Hospital. Secondo il suo studio, disturbi come asma ed eczema non sarebbero legati soltanto a un fattore ereditario, ma influenzati anche dal sesso del genitore e del figlio.
“Per decenni abbiamo pensato che l’allergia fosse genetica e molti sostenevano che l’influenza materna fosse più significativa rispetto a quella del padre, a causa del legame tra mamma e figlio. Tuttavia, abbiamo scoperto che l’ereditarietà si trasmette tra mamma e figlia e tra padre e figlio”,
spiega il professor Arshad.
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I dati dello studio
Lo studio ha coinvolto 1.456 pazienti di età massima di 23 anni, osservando il legame tra le allergie dei genitori e quelle dei figli. È emerso che il rischio di asma è più alto nei ragazzi i cui padri soffrono dello stesso disturbo. Al contrario, le ragazze ereditano l’asma principalmente dalle madri. Questo risultato ribalta le convinzioni passate, che vedevano le allergie come indipendenti dal sesso nella loro trasmissione ereditaria.
“Grazie a queste scoperte, potremmo cambiare il modo in cui valutiamo il rischio di malattia nei bambini, indagando sulle allergie delle madri per le figlie e dei padri per i figli maschi”,
aggiunge Arshad.
Eczema e trasmissione ereditaria
Oltre all’asma, lo studio apre nuove prospettive anche sull’eczema, un disturbo che può essere influenzato dal sesso del genitore che ne soffre. Secondo Bevis Man, della British Skin Foundation Charity:
“Sono state condotte numerose ricerche negli ultimi 10 anni sulla genetica dell’eczema e sui difetti genetici che possono contribuire allo sviluppo della malattia”.
Lo studio suggerisce che conoscendo le allergie dei genitori, è possibile intervenire preventivamente per ridurre il rischio nei figli. Questo approccio potrebbe cambiare il modo in cui viene gestita la prevenzione delle allergie sin dalla nascita.
Ricerca e prospettive future
La ricerca, pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology e finanziata dal National Institute of Health, rappresenta un passo avanti fondamentale nella comprensione del legame tra sesso e trasmissione delle allergie.
Gli studi recenti stanno ampliando queste conoscenze. Per esempio, una ricerca del 2023 pubblicata su “Allergy” ha evidenziato che le mutazioni genetiche specifiche, in combinazione con l’ambiente, possono amplificare il rischio di allergie legate al sesso. Inoltre, l’inquinamento atmosferico e i cambiamenti climatici stanno emergendo come fattori che influenzano l’incidenza di allergie nei bambini.
Un’ulteriore area di studio riguarda il microbiota intestinale. Alcuni studi hanno dimostrato che i batteri presenti nell’intestino dei neonati possono influenzare il rischio di sviluppare allergie. Intervenire precocemente sulla dieta materna durante la gravidanza o attraverso probiotici specifici potrebbe rappresentare una strategia preventiva efficace.
Cosa possono fare i genitori?
Alla luce di queste scoperte, è fondamentale che i genitori condividano la loro storia medica con i pediatri. Conoscere le allergie dei genitori, soprattutto quelle dello stesso sesso del bambino, può aiutare a prevedere e prevenire eventuali problemi futuri.
Alcuni consigli pratici includono:
- Mantenere un ambiente domestico sano, limitando l’esposizione a sostanze irritanti come fumo e polveri.
- Adottare una dieta equilibrata e ricca di alimenti che supportano il sistema immunitario.
- Effettuare controlli regolari per monitorare eventuali segni precoci di allergie.
Conclusioni
Le scoperte del professor Arshad e dei suoi colleghi offrono un nuovo punto di vista sulle allergie e sulla loro trasmissione ereditaria. Approfondire il legame tra sesso e allergie potrebbe portare a trattamenti personalizzati e a strategie di prevenzione più efficaci. La ricerca in questo campo continua a evolversi, con la speranza di migliorare la qualità della vita di chi soffre di allergie e delle generazioni future.
