Un nuovo passo in avanti nel trattamento dell’asma. I ricercatori del Royal Brompton Hospital di Londra hanno individuato una stretta relazione tra sindrome asmatica e carenza di vitamina D arrivando ad un risultato davvero insolito.
Lo studio – pubblicato sul Journal of Respiratory and Critical Care Medicine – rivela come i bambini affetti da forme gravi di asma, e per di più resistenti alle cure farmacologiche, (5-10% dei bambini malati), possono vedere peggiorare i loro sintomi se hanno dei bassi livelli di vitamina D nel sangue.
Una carenza vitaminica che, come spiega l’autore della ricerca Atul Gupta, potrebbe causare un cattivo funzionamento dei polmoni e provocare cambiamenti strutturali nei muscoli delle vie aeree, aggravando in maniera considerevole il loro stato di salute.
Questi bambini, infatti, sono più soggetti a forti attacchi di asma e vanno incontro ad una serie di patologie ad essi legate. Per questo hanno bisogno di cure sanitarie diverse e più importanti, rispetto a bambini malati ricettivi alle terapie standard.
Fabrizio Giona