Mary Poppins forse aveva ragione. Secondo un nuovo studio, somministrare un po’ di zucchero ai bambini prima di una iniezione potrebbe aiutarli a sopportate meglio i fastidi e lo stress derivanti da essa, secondo quanto riportato da parte del DailyMail ed in base a quanto rilevato da parte di un team di esperti.
I ricercatori del gruppo di lavoro internazionale Cochrane Collaboration, attivi in differenti ambiti medici, hanno preso in considerazione studi che hanno coinvolto più di 1500 bambini e hanno stabilito come somministrare ai più piccoli delle gocce di dolcificante pochi minuti prima di una iniezione possa avere come conseguenza una riduzione delle possibilità che i piccoli reagiscano ad essa con il pianto, sebbene non sia ancora stato chiarito se lo zucchero possa avere un ruolo nel ridurre il dolore provocato dalla puntura.
Le ricerche hanno preso in considerazione 14 studi che hanno coinvolto oltre 1500 bambini di età compresa dai pochi giorni dalla nascita fino ad un anno, che dovevano essere sottoposti a vaccinazioni o a prelievi del sangue. I bambini a cui è stato somministrato del liquido zuccherino e che stavano per essere sottoposti ad iniezione, hanno pianto molto meno rispetto a coloro ai quali era stata data della semplice acqua.
Secondo il dottor Manal Kassab, del Jordan University of Science and Technology, somministrare qualcosa di dolce ai bambini prima di una iniezione potrebbe abbreviare il prolungamento del loro pianto. Anche se non si ha ancora la certezza che una soluzione zuccherina possa alleviare il dolore provocato dall’ago, ha proseguito l’esperto, i ricercatori ritengono promettenti i risultati ottenuti, considerando che la somministrazione di sostanze zuccherine potrebbe contribuire all’emissione da parte dell’organismo di composti chimici in grado di contrastare il dolore, stimolando sensazioni piacevoli.
Marta Albè