Le mani del pupo, ma anche tutta quella serie di giocattoli che è stato capace di spargere in giro, non sono esattamente il quadro pulito e profumato che voi vorreste?
Soprattutto se il campo di battaglia… ops! …di gioco è stato il cortile e/o il giardino, sappiate che la terra e l’argilla non sono poi così malvagie.
A rassicurarci ci pensano i ricercatori della Cornell University di New York (Usa), che si sono concentrati sullo studio della “geofagia“, la tendenza a inghiottire sostanze non commestibili come terra, argilla e gesso.
Gli studiosi, guidati da Sera Young, hanno preso in esame ben 480 culture, servendosi di rapporti di missionari, esploratori e antropologi e hanno dimostrato che grazie a quest’abitudine i soggetti ricavano un vero e proprio scudo da parassiti e tossine vegetali utile per lo stomaco. Non solo: dall’ingestione di terra e argilla si ricaverebbero anche minime quantità di nutrienti come ferro, zinco e calcio.
Insomma, è un po’ una conferma di quanto dicemmo qualche tempo fa: troppa pulizia rende i bambini più deboli!
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Quarterly Review of Biology.