La nonna me lo diceva sempre: “dormi, che ti svegli più alta”. Una ricerca americana della Emory University di Atlanta, diretta dalla dottoressa Michelle Lampl, sembra in qualche modo darle ragione: ad un aumento del sonno nei bambini corrisponde una crescita di statura.
Lo studio, il primo di questo genere, ha coinvolto 24 bambini, osservati dalla nascita fino al 17° mese di vita. Con l’aiuto dei genitori, la dottoressa ed il suo team hanno redatto un diario molto dettagliato del sonno dei piccoli, sottoposti ad un’osservazione controllata e frequenti visite mediche.
Si è potuto così evidenziare che l’accelerazione nei livelli di crescita, non solo dell’altezza, ma anche in termini di peso e massa grassa, è connessa con un numero totale di ore dedicate al sonno e con un numero di riposi giornalieri più alti.
All’inizio del sonno e nella fase REM (momento più profondo del riposo), dice la Dott.ssa Lampl, aumenta la produzione dell’ormone della crescita. Ciò spiega il legame tra sonno ed innalzamento, e spiega anche perché i bambini spesso si svegliano la notte con dolori alle gambe, legati proprio alla crescita in corso.
I risultati di questa ricerca dimostrano che i bebè hanno dormito in media 4,5 ore in più, compresi tre riposini quotidiani extra, nei due giorni precedenti ad un innalzamento della statura.
I genitori potranno dunque sentirsi rassicurati di fronte ad un sonno irregolare dei propri bambini: da oggi saranno in grado di predire se il loro bambino sta crescendo.
Roberta Ragni