È un pensiero che vi gira in testa da un po’. Avere un bimbo, coccolarlo, proteggerlo, crescerlo. Un’esperienza unica che adesso sentite di poter fare.
Cercare una gravidanza deve essere un momento sereno della vita di una donna e non uno stress, come succede per molte. Prima di tutto, una visita generale dal medico e gli esami del sangue: dovete essere in buona salute generale e condurre una vita equilibrata dal punto di vista dell’alimentazione. Essere nel giusto peso, infatti, favorisce la gravidanza. Eccessi e tendenza a mangiare male o stress da lavoro non fanno che rendere tutto più complicato.
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Gli esami del sangue consistono in un emocromo, nel test HIV (Aids) e Treponema Pallidum (sifilide) e nella ricerca degli anticorpi alla Toxoplasmosi e alla Rosolia, due malattie che, se contratte in gravidanza, possono avere conseguenza serie sul bambino. Inoltre, Test di Coombs indiretto se siete di gruppo sanguigno negativo. Anche il pap test, se non l’avete fatto di recente. Se è andato tutto bene, il ginecologo vi prescriverà una pillola di acido folico da prendere tutte le mattine, vi raccomanderà di mangiare molto pesce, frutta e verdura e di abolire alcool e fumo. Con un’occhiatina ai giorni fertili, la vostra gravidanza dovrebbe arrivare.
Vi chiederete se l’età conta. Ebbene sì. Dopo i 35 anni, la possibilità di rimanere incinta si abbassano notevolmente. Ma, naturalmente, questo non vuol dire che non sarete mamme: magari, bisogna solo avere più pazienza e saper aspettare con serenità. È proprio la serenità a essere un elemento decisivo: più lo siete e più facilmente arriverà la cicogna. È stato dimostrato, infatti, che il 12% delle donne che non riescono ad avere una gravidanza soffrono di ansia di concepimento.
Solo dopo un anno o due, se non riuscite ad avere un bimbo, è il caso di fare degli approfondimenti. Per la donna la misura della temperatura basale e isterosalpingografia per studiare utero e tube; se è necessario una laparoscopia per le ovaie. Per l’uomo lo spermiogramma consente di capire di che qualità e quantità è lo sperma.
Tuttavia, sappiate che molte coppie fanno tutti questi esami e non c’è nulla di anomalo ma comunque il bimbo non arriva. È difficile da accettare ed è questo il momento di scegliere se affidarsi al destino o provare con alcune terapie della fecondità. Spesso, a questo punto, si pensa a un gesto d’amore che è l’avventura della vita assieme a un bimbo che cerca una casa: l’adozione. E se non fosse così difficile dal punto di vista burocratico, di certo molti bimbi e molte coppie sarebbero più felici.
Sara Tagliente