Dislessia, i bambini che ne sono affetti potrebbero incontrare dei miglioramenti grazie ai videogiochi. Le difficoltà di lettura dei bambini dislessici sarebbero dovute ad un deficit di attenzione visiva, un disturbo che rappresenta la vere causa di tale condizione per un bambino su dieci.
Dedicandosi ai videogiochi d’azione, e non soltanto agli esercizi di lettura, per alcune ore al giorno potrebbe contribuire a migliorare le capacità dei bambini colpiti da dislessia. I videogiochi d’azione, in particolare, sono considerati ricchi di simboli estremamente veloci e di un elevato carico percettivo, un insieme di elementi che a parere degli esperti contribuirebbe a favorire l’estrazione di informazioni dall’ambiente.
Lo studio in questione è stato realizzato in collaborazione dall’Università di Padova e da parte di Irccs Medea. La risultati ottenuti sono stati pubblicati tra le pagine della rivista scientifica Current Biology. Essi sono stati considerati l’ulteriore conferma di come il deficit di attenzione visiva sia effettivamente alla base della dislessia.
Gli esperti si sono occupati di valutare le capacità di attenzione e di lettura, oltre che fonologiche, di due gruppi di bambini affetti da dislessia, i quali non erano utilizzatori abituali di videogiochi. Le loro abilità sono state valutate precedentemente ed a seguito di nove sedute di gioco relative a videogiochi d’azione, della durata di 80 minuti ciascuna.
I risultati? Senza ombra di dubbio, gli esperti hanno potuto valutare come i bambini che avevano utilizzato i videogiochi d’azioni si siano rivelati in grado di leggere più velocemente. I miglioramenti non hanno riguardato unicamente l’ambito della lettura, ma anche le capacità di attenzione, con risultati positivi che sono stati giudicati permanenti anche a due mesi di distanza dalle prime verifiche. Un ulteriore conferma di come i videogiochi possano rivelarsi salutari, se utilizzati con uno scopo preciso e come terapia.
Marta Albè
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