Spesso le informazioni che ci arrivano dai ricercatori scientifici si tramutano in consigli utili per la nostra salute.
Ma se decidessimo di seguirli tutti scopriremmo che spesso sono contrastanti tanto da lasciarci interdetti su cosa sia meglio fare e quali siano le regole giuste da seguire.
Questa premessa serve per introdurre la nuova notizia proveniente dalla Gran Bretagna che ci mette in allerta sull’uso della frutta (e dei succhi di frutta in particolare) perché potenzialmente dannosa per i denti dei bambini.
Ebbene, finora sono state sempre esaltate le proprietà benefiche della frutta, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha stabilito che in una giornata bisogna consumare cinque porzioni di frutta e verdura per condurre un buon regime alimentare salutare. Ma questa certezza si scontra con quello che hanno scoperto gli odontoiatri del Royal College of Surgeons che hanno consigliato di moderarne il consumo per evitare di danneggiare lo smalto dei denti.
Questo rischio però è rivolto soprattutto ai bambini e si basa su un dato riferito ai loro pazienti: circa la metà dei bimbi di cinque anni ha lo smalto dei denti usurato a causa dell’eccessivo consumo di succhi di frutta, soprattutto agli agrumi.
La corrosione dello smalto potrebbe essere evitata o eliminando il consumo dei succhi di frutta dalla dieta dei nostri piccoli, oppure limitandola solo nel weekend in una quantità di 150 millilitri (pari ad una delle cinque porzioni di frutta e verdura giornaliere previste per una sana dieta).
Un’altra soluzione possibile è quella di continuare a bere i succhi di frutta regolarmente ma poi, subito dopo, bisognerebbe bere acqua, latte o mangiare formaggio per neutralizzare l’effetto acido e corrosivo sullo smalto dei denti.
Come comportarsi quindi? Il calderone di notizie è sempre più zeppo e variegato, ma di certo ogni scelta riguardante i bambini va concordata con il pediatra. Mai fare di testa propria.
Lazzaro Langellotti
LEGGI ANCHE: ETICHETTE ALIMENTARI LE NUOVE REGOLE PER I SUCCHI DI FRUTTA