Pulire, igienizzare e detergere alla perfezione la propria abitazione può proteggere i bambini dal rischio di contrarre delle allergie, o può, a propria volta, rappresentare un fattore di rischio in proposito? Gli esperti si interrogano da tempo sull’argomento, tra ipotesi a lungo sostenute ed ora confutate almeno in parte da un nuovo studio al riguardo.
Negli ultimi anni ha avuto il sostegno di numerosi esperti una teoria denominata “ipotesi igienica”, secondo la quale l’aumento dei casi di allergia nei bambini in tempi recenti sarebbe dovuto all’eccesso di igiene domestica, alla pulizia maniacale ed all’utilizzo smodato di disinfettanti, nel tentativo di rendere asettico l’ambiente in cui i bambini trascorrono la maggior parte del proprio tempo.
Da uno studio condotto da parte della Northwestern University, era emerso come l’esposizione ai microbi durante i primi anni di vita potesse influenzare i processi infiammatori legati alle malattie in età adulta. I dati raccolti avevano evidenziato come coloro che da bambini avevano vissuto in un ambiente super-igienzizzato ed iper-protetto, potessero sviluppare da adulti un maggiori livello di infiammazione, che avrebbe potuto essere correlato a numerose malattie.
Secondo gli esperti che avevano condotto tale ricerca, il sistema immunitario potrebbe necessitare di un più elevato livello di esposizione ai comuni batteri e microbi di tutti i giorni per intraprendere il proprio sviluppo. Ora, gli esperti che hanno recentemente preso parte ad una conferenza della britannica Infection Prevention Society hanno confermato come pensare che l’esposizione ai microbi possa essere d’aiuto per regolare il sistema immunitario sia corretto.
Ci si interroga però sulla tipologia dei germi adatti a tale scopo. A parere della dottoressa Sally Bloomfield, docente alla London School of Hygiene and Tropical Medicine, l’ipotesi igienica non è da considerarsi scorretta, ma andrebbe rivista in senso evoluzionistico, cioè cercando di comprendere quali fossero i germi presenti nei secoli passati, ora probabilmente scomparsi a causa dell’eccesso di igiene, che erano considerati in grado di promuovere un rafforzamento del sistema immunitario.
Un’eccessiva igiene potrebbe essere la reale causa di un considerevole aumento del rischio di allergia ai giorni nostri, soprattutto per quanto riguarda i bambini. Gli esperti avvertono riguardo all’importanza di non utilizzare disinfettanti e detergenti in maniera scorretta e sottolineano come la loro sfida per il futuro consista nell’individuare quali tipologie di germi siano adatte al rafforzamento del sistema immunitario. Nel frattempo, per quanto riguarda igiene e pulizia, ci sentiamo di raccomandare la giusta misura, ricordando come i disinfettanti e detergenti comunemente in vendita non siano essi stessi privi di sostanze allergizzanti o potenzialmente nocive per la salute.
Marta Albè