Finalmente si parte: iniziano le tanto sospirate vacanze: anche l’organizzazione del viaggio porta con sé quella dose di stress che ormai è corredo irrinunciabile delle nostre giornate.
Dalla scelta di cosa portare, alla preparazione delle valigie, al tentativo, anzi, ai numerosi tentativi, di trasformare il bagagliaio dell’auto in una succursale di casa.
Chi viaggia con bambini, poi, oltre ai capi di abbigliamento pronti a far fronte ad ogni variazione climatica, deve far posto anche ad utensili per la preparazione delle pappe, all’ occorrente per il bagnetto e a tutti i giocattoli presenti in cameretta, perché per qualche strana coincidenza proprio quello lasciato a casa diventa l’unico che il piccolo voleva.
Insomma, ci si organizza come meglio si può perché ai bambini non manchi nulla. E che dire della loro sicurezza? Convinti di aver pensato anche a quella? Di aver preso tutte le precauzioni necessarie perché i vostri figli non corrano alcun rischio durante gli spostamenti in auto?
Secondo una recente indagine, per 6 bambini su 10 non viene utilizzato il seggiolino in viaggio e molti genitori se ne servono in modo errato. Per questo motivo l’ACI ha deciso di fornire alle famiglie italiane un vademecum per garantire la sicurezza dei piccoli in auto, partendo proprio da uno studio sui seggiolini presenti in commercio.
Di questi l’83% ha superato la prova: uno è stato giudicato ottimo, quindici buoni, sei soddisfacenti, due appena sufficienti, cinque invece sono stati bocciati. Secondo Enrico Gelpi, presidente dell’Aci: “I risultati evidenziano un miglioramento degli standard di ma spesso istruzioni poco chiare per l’uso e il montaggio compromettono l’efficacia dei dispositivi. Serve quindi più informazione per far accrescere la consapevolezza. Troppi automobilisti però hanno una scarsa cultura della sicurezza anche a scapito dei propri figli come ad esempio il fatto di non leggere bene le istruzioni”, conclude Gelpi.
Come fa notare Giordano Biserni, presidente dell’Associazione amici polizia stradale “Non occorre essere “scienziati” per viaggiare sicuri con i bimbi, ma basta informarsi. Per questo abbiamo regalato alla polizia municipale di Forlì un migliaio di copie di un manuale molto semplice che spiega come comprarli e come utilizzarli. Così, l’agente può illustrare agli automobilisti come non prendere più una multa e salvare una vita. Certo i seggiolini costano e per questo vorrei che il governo abbassasse o annullasse almeno l’aliquota Iva. Magari molti sarebbero invogliati all’acquisto e si salverebbero delle vite”.
Un viaggio sicuro è anche un viaggio più sereno, inizio di una vacanza davvero rilassante.
Francesca Di Giorgio