Continuiamo ad occuparci del problema dell’asma nei bambini, guardandolo da una prospettiva molto ampia, quella che riguarda, cioè, l’influenza diretta delle sostanze inalate dalle madri durante la gravidanza sulle manifestazioni asmatiche nei bambini, anche a distanza di diversi anni.
Uno studio svolto presso la School of Public Health in Danimarca e presentato in occasione del congresso della European Respiratory Society di Amsterdam, ha evidenziato uno stretto legame tra le attività svolte dalle madri durante la gravidanza e l’asma nei bambini.
La ricerca ha preso in esame 42.696 bambini inclusi nel programma Danish National Birth Cohort: è stato evidenziato che il 18,6% dei bambini le cui madri durante la gravidanza, a causa della professione svolta, erano entrate i contatto con sostanze chimiche, naturali o sintetiche di basso peso molecolare, come quelle presenti in colle o vernici utilizzate per mobili, scarpe, veicoli, si ammalavano di asma, soprattutto a partire dai 7 anni di età.
È ancora cauto negli entusiasmi Berit Hyass Christensen, uno degli autori dello studio, il quale afferma “È il primo studio su larga scala che ha mostrato una associazione fra l’esposizione in gravidanza e l’asma nei bambini. Nonostante sia stato trovato un link, i nostri risultati necessitano di un ulteriore approfondimento per capire quali specifiche sostanze chimiche siano le più dannose“. Un’altra prova evidente di quel vincolo strettissimo ed unico che unisce madre e figlio durante la gravidanza.
Francesca Di Giorgio