Potrebbe sembrare un consiglio fuori tempo, lontano dalla realtà di oggi tutta TV e videogames.
Eppure, leggere favole ai nostri bambini non è solo utile per farli addormentare, ma per aiutarli a crescere e sviluppare la loro fantasia. Con le fiabe, infatti, è possibile comunicare concetti importanti con parole semplici, adatti all’età dei nostri piccoli. Per non parlare del fatto che ascoltare parole sempre nuove, e ripeterle, è l’esercizio più adatto ad arricchire il loro personale vocabolario.
Il bambino che ascolta una favola rimane incantato, incuriosito, pone delle domande e dialoga attivamente con il genitore/narratore. Ciò comporta che, successivamente, sarà proprio il piccolo a raccontare a sua volta la favoletta, imparando anche ad esprimersi correttamente sia a livello verbale che, poi, per iscritto. La mente dei nostri bambini è ampiamente stimolata dai racconti, oltre che dalle percezioni visive immediate sfogliando un bel libro ed osservando le figure.
Difficilmente bambini cui non siano mai state raccontate favole ne racconteranno ai loro figli domani. Per questo, cerchiamo di trovare qualche minuto la sera per “avventurarci” in un bosco, in un magico castello o in fondo al mar… Ad attenderci nuove storie e tanti piccoli amici che sapranno deliziare i nostri figli e (perché no) far tornare un po’ bambini anche noi.
Chiara Casablanca