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La terapia comportamentale per i sintomi della menopausa

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Se finora in menopausa è stata la terapia ormonale sostitutiva a farla da padrona, ora sembra sia piuttosto la – semplice e con meno effetti collaterali – terapia comportamentale a donare sollievo contro le vampate di calore.
In che senso? Secondo uno studio del King’s College di Londra, pubblicato sulla rivista Menopause, la terapia cognitivo-comportamentale modificherebbe i modelli di pensiero e sarebbe un valido aiuto contro problemi tipici della menopausa come la depressione, l’insonnia o i disturbi digestivi.
L’indagine ha coinvolto 140 donne con vampate e sudorazioni notturne con almeno 10 episodi sintomatici a settimana: dopo sei settimane di terapia cognitivo-comportamentale, più dei due terzi delle donne che hanno partecipato a sessioni di gruppo o auto-aiuto ha riscontrato un calo significativo dei problemi.
La terapia – conclude Myra Hunter, autrice dello studio – prevede lo sviluppo di approcci utili all’accettazione del sintomo coadiuvati da esercizi di respirazione per focalizzare l’attenzione lontano dai flash di calore e dai pensieri negativi“.
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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania