I neonati del passato certo non indossavano pannolini, un’invenzione relativamente recente che però sta contribuendo all’inquinamento del nostro pianeta. Per evitare questo, le mamme più ecologiste scelgono per i loro bimbi pannolini ecologici o meglio ancora lavabili, in modo da evitare sprechi e aumento indiscriminato di rifiuti.
Secondo quanto pubblicato sulla rivista americana The Atlantic, però, la nuova frontiera sarebbe addirittura nell’evitare i pannolini, l’importante è che il genitore entri in sintonia con il neonato imparando a riconoscere i “segnali di avvertimento” del bebè correndo a metterlo sul vasino ogni volta che ne ha bisogno.
E ci sono sempre più genitori in tutto il mondo (in particolare in Germania e Gran Bretagna) che seguono questa tendenza e si sono formate addirittura delle associazioni come la Nappy Free Baby – bambini liberi dai pannolini – proprio per aiutare i neogenitori ad insegnare da subito al bebe’ a vivere senza pannolini. “O quantomeno da 7-8 mesi, cioe’ da quando il bebe’ riesce a stare seduto da solo – spiega Amber Hatch di Nappy Free Baby – I bambini sono intelligenti e sanno costruire associazioni quindi la comunicazione dell’eliminazione puo’ divenire un metodo sistematico per tenere il bambino più pulito”.
Secondo questa associazione sono molti i vantaggi di chi vive diaper free (ovvero senza pannolino):
1. Entrare in una sintonia più profonda con il bambino
2. Costruire la fiducia
3. Creare un legame unico
4. Aiutare a mantenere pulito il bambino
5. Risparmiare
6. Salvaguardare l’ambiente
Che ne pensate, è davvero possibile un mondo senza pannolini?
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