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Obesità infantile: i dati migliorano ma si può fare di più

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Dal 2008 a oggi si sono ridotti anche se di poco i bambini di 8-9 anni in sovrappeso e quelli obesi, ma l’Italia si attesta in ogni caso ai primi posti d’Europa per l’eccesso di peso infantile.

È quanto emerge dal Sistema di sorveglianza “Okkio alla SALUTE”, promosso da ministero della Salute e Ccm (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie), nell’ambito del programma strategico “Guadagnare salute – Rendere facili le scelte salutari”.

Le percentuali più alte di sovrappeso e obesità si registrano nelle regioni del Centro-Sud: in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata l’eccesso ponderale riguarda più del 40% del campione, mentre Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige sono sotto il 25%.

I piccoli ancora troppo hanno a che fare con abitudini alimentari e stili di vita del tutto scorretti: basti pensare che il 9% dei bambini salta la prima colazione e il 31% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine); il 67% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante; il 21% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e/o verdura; il 43% consuma abitualmente bevande zuccherate e/o gassate.

ATTIVITÀ FISICA. Il 16% dei bambini pratica sport soltanto per un’ora a settimana o anche meno, rispetto al 25% del 2008-9; il 17% non ha fatto attività fisica il giorno precedente l’indagine (quattro anni prima erano il 26%); il 42% ha la TV in camera (-6%), il 36% guarda la TV e/o gioca con i videogiochi per più di 2 ore al giorno (-11%) e solo un bambino su 4 va a scuola a piedi o in bicicletta.

E se si domanda ai genitori se sono consapevoli dei problemi relativi al peso dei propri figli? Bene, tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 38% non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale. Questi risultati, conclude il ministero, sottolineano la necessità di investire ancora di più nella prevenzione per ridurre le disuguaglianze e i costi sanitari e sociali.

La rilevazione, a carattere biennale, è alla terza edizione e ha coinvolto 46.492 bambini appartenenti a 2.623 classi terze della scuola primaria. Dai dati 2012 risulta che il 22,1% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso rispetto al 23,2% del 2008/09 (-1,1%) e il 10,2% in condizioni di obesità, mentre nel 2008/09 lo era il 12% (- 1,8%).

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania