Esami su esami, analisi, ecografie, l’età che avanza.
Metter al mondo un figlio per una donna significa anche e soprattutto fare i conti con gli anni, se si vuole preservare la salute del nascituro.
Ma anche l’età del papà ha la sua importanza. Alcuni esperimenti condotti su modello animale hanno portato alcuni ricercatori del Brain Institute nel Queensland (Australia), infatti, a scoprire che negli uomini più anziani avvengono mutazioni genetiche (chiamate CNV) che possono essere trasmesse e influenzare il corretto sviluppo del cervello nel feto, esponendolo al rischio di schizofrenia o autismo.
“Abbiamo scoperto maggiori di queste mutazioni nella progenie dei papà più vecchi“, ha dichiarato McGrath su Translational Psychiatry.