I maschietti potrebbero ereditare dal papà il rischio di malattie cardiovascolari.
Una particolare versione del cromosoma Y, infatti, – tra l’altro presente in un 1 uomo britannico su 5 -, comporterebbe un rischio di malattie coronariche del 50% superiore.
I ricercatori dell’Università di Leicester hanno osservato 3.233 uomini non consanguinei e dai test genetici è emerso che il 90% possedeva una delle due versioni più comuni del cromosoma Y, aplogruppo I e aplogruppo R1b1b2, e il rischio di malattia coronarica tra gli uomini con la versione aplogruppo I è, appunto, del 50% superiore a quello degli altri.
“Questa scoperta potrebbe portare a nuovi modi per curare e prevenire le malattie cardiache negli uomini – sostiene Maciej Tomaszewski del dipartimento di scienze cardiovascolari e autore della ricerca – ma anche ad un test genetico per individuare i soggetti più a rischio”.
Gli scienziati dovranno ora capire quali geni sul cromosoma Y sono responsabili dell’aumento del rischio e hanno già ipotizzato che la loro azione sia concentrata sul sistema immunitario.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Lancet.