Bere troppo caffè durante la gravidanza nuoce al nascituro.
Da uno studio su circa 60 mila donne pubblicato sulla rivista BMC Medicine e condotto da Verena Sengpiel dell’Università svedese Sahlgrenska, è emerso che le donne in gravidanza che eccedono con la caffeina rischiano che il bebè abbia un peso inferiore alla norma e che la loro stessa gestazione si allunghi.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non assumere più di 300 mg di caffeina al giorno (meno di tre tazzine, quindi). Il test svedese è stato somministrato attraverso alcuni questionari e l’osservazione diretta. Tra le 60mila donne, quelle che prendevano più caffè al giorno, hanno poi avuto, alla nascita, dei bambini leggermente sottopeso. Assieme al caffè, anche le sigarette durante la gravidanza hanno prodotto lo stesso effetto.
Secondo gli scienziati, la caffeina, superando la barriera placentare, arriverebbe al feto, il quale non avrebbe gli enzimi necessari per disattivarla. Così, i figli di accanite ‘caffettare’ pesavano in media 21-28 grammi in meno per ogni 100 mg assunti al giorno. E per loro, il parto arrivava in media con 8 ore di ritardo totali per 100 mg assunti.
Insomma, una notizia non proprio buona per chi ama il caffè. Una soluzione per le tante future mamme che ne amano il sapore potrebbe essere un buon decaffeinato o comunque cercare di limitare l’assunzione anche della teina (anch’esso eccitante). L’alimentazione in gravidanza, come sappiamo, è un aspetto molto importante. Arricchire la dieta con acido folico e mangiare un po’ di tutto con moderazione senza esagerare è la soluzione migliore per fornire al bambino tutti i nutrienti necessari. Alcool, fumo e, a quanto pare, anche un po’ troppi caffè devono essere banditi, almeno per i nove mesi che vi vedono in completa simbiosi con il vostro piccolo che a breve verrà al mondo.
Sara Tagliente
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