Buone notizie per gli amanti dei videogiochi, tante volte criticati per la loro malsana passione. Presto la situazione si potrebbe ribaltare: un nuovo team di neuroscienziati e programmatori sta infatti studiando la possibilità di realizzare videogiochi salutari.
Non si tratterà più, quindi, di quel tipo di videogames che portano (in particolare i bambini) a sviluppare forme di aggressività e dipendenza ma che al contrario saranno in grado di suscitare in essi comportamenti positivi, aumentare il grado di attenzione, i rapporti sociali e ridurre l’ansia.
I bimbi non saranno gli unici a trarne beneficio. Secondo le ultime statistiche statunitensi, infatti, solo il 18% degli amanti dei videogiochi è minorenne, circa il 30% invece ha abbondantemente superato i 50 anni!