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Guida alla cura dei capelli: tagli e colori per tutte le donne

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Spesso si dice che siano i capelli a determinare la bellezza di una donna, e non è sbagliato. La chioma è quel tocco finale in grado di valorizzare o di distruggere tutti gli sforzi precedentemente fatti per sembrare perfette. A chi non è mai capitato di uscire dal parrucchiere e non essere convinta dei propri capelli per colpa del taglio o del colore sbagliato?

In quel momento la pelle di pesca, gli occhi azzurri, il trucco impeccabile passano certamente in secondo piano. In primo piano ci sono loro, i capelli, classico strumento di seduzione per uomini e donne, e immancabile coperta di Linus per tutte noi, che ce li tocchiamo, stiriamo, attorcigliamo quando siamo assalite dalla timidezza. E non sopporteremmo mai l’idea di poterli perdere, un giorno più che mai lontano.

Siamo, poi, quotidianamente invase da una mole di messaggi pubblicitari che ci invitano a tenere la nostra chioma sempre lucida, setosa, morbida, voluminosa, e che ci fanno sentire inadeguate se anche noi non riusciamo a sventolare i capelli facendo il famoso “swish”. Ma quanto è difficile tenerli sempre in forma? E, soprattutto, come capire qual è il taglio giusto o il colore adatto a noi? Che tipo di compromessi occorre accettare per essere alla moda senza rompere lo specchio? Proviamo a capirci qualcosa.

Non tutti sanno che…

Prima di iniziare a modificarli, seviziarli, colorarli sarebbe importante sapere da cosa dipendono le decisioni che Madre Natura ha preso per noi.

Innanzitutto, cosa sono i capelli?

Sono peli comuni completamente sviluppati e rappresentano l’espressione di una complessa struttura che prende il nome di follicolo pilo-sebaceo. Mediamente un essere umano possiede da 100 mila a 150 mila capelli.

Forse non tutti sanno che il colore dei nostri capelli è definito dalla predominanza di un minerale. Quelli neri hanno predominanza di magnesio, i castani di piombo, i rossi di ferro. Oltre ai minerali, costituiscono il capello altre importanti sostanze, come la cheratina, ma anche acqua, grassi, e melanine.

La quantità, la struttura e la salute dei nostri capelli dipendono da moltissimi fattori: la genetica, l’alimentazione, l’equilibrio ormonale, il clima, il tipo di prodotti utilizzati. Se si assumono poche vitamine, per esempio, i capelli possono tendere a sfibrarsi; così come se si soffre di cute grassa (spesso anche di pelle grassa, in concomitanza) la colpa è da imputarsi agli ormoni in eccesso. Ci sono poi dei fattori climatici davanti a cui non si può fare nulla: hai voglia a piastrare i capelli crespi nelle giornate di scirocco, hai voglia a domare i ricci in quelle di tramontana!

Curiamoli con intelligenza

I capelli, ovviamente, devono essere lavati, asciugati e pettinati. Semplici gesti di tutti i giorni, direte voi. Ma c’è modo e modo di farli.

Per quanto riguarda il lavaggio, ci sono varie scuole di pensiero: una più “conservatrice” che sostiene che lavare i capelli più di due volte alla settimana sia dannoso (ma chi resiste? È impossibile portare la coda per tre giorni!) e una più “progressista” che invece incita al lavaggio frequente, a patto che lo shampoo scelto abbia un PH compreso tra 5 e 5,5.

Fermo restando che fino a 50 anni fa non esisteva lo shampoo e le donne erano felici pur lavandosi i capelli una volta al mese con acqua calda e cenere, oggi esiste una varietà di prodotti che confonderebbe chiunque. Formule e profumazioni si accalcano sulle mensole di supermercati e farmacie, e noi, ammettiamolo, spesso andiamo alla cieca, o per tentativi.

shampoo

È molto importante, invece, puntare su uno shampoo di buona qualità, le cui basi lavanti non siano aggressive, perché il capello sopporta male i “detergenti industriali”. Il rischio è di far desquamare lentamente il cuoio capelluto. Inoltre non è mai consigliabile mescolare due shampoo diversi, in quanto alcuni agenti tensioattivi non sono compatibili tra di loro, e infine ricordate che l’effetto “lavante” dello shampoo non è assolutamente proporzionale alla quantità di schiuma prodotta!

Qualche trucchetto utile, infine, per il lavaggio

Prima dello shampoo bagnate i capelli molto bene, lasciandoli a lungo sotto il getto d’acqua. Dopo aver applicato lo shampoo e massaggiato, lasciate riposare il prodotto per qualche istante. Infine, se siete coraggiose, concludete con un getto d’acqua fredda, magari con aceto bianco o limone, e la brillantezza sarà assicurata.

Leggete tutto sui metodi naturali per trattare i capelli.

Per quanto riguarda invece l’asciugatura, prima di tutto assorbite bene l’eccesso d’acqua dai capelli con l’asciugamano, e non usate mai il phon a temperature troppo elevate. Quando pettinate i vostri capelli, privilegiate i modelli di spazzola in materiale naturale, che rispettino la fibra capillare. Mentre i pettini devono avere denti arrotondati senza residui taglienti di lavorazione. E non dimenticate di lavare spesso pettini e spazzole, con acqua e sapone.

A ciascuna il suo colore!

cambiare colore capelli

Anche se Madre Natura con voi si è particolarmente impegnata, anche se siete meglio di un hair stylist nella cura della vostra chioma, anche se tutti vi dicono che state benissimo così, è inutile: nella vita di una donna prima o poi arriva il momento di voler cambiare colore ai capelli.

Che sia stato un capriccio adolescenziale o un disperato moto d’orgoglio dei 30 anni e dei primi capelli bianchi, è capitato a tutte. La maggior parte delle volte, poi, abbiamo candidamente scoperto che stavamo meglio prima. Ma una mèche, un riflessante, un colpo di sole non si nega a nessuno, no? Se non altro perché “è tanto di moda”.

Il dilemma è sempre quello: che colore scegliere?

E allora ci si ritrova a fare i conti con i vecchi cliché, “gli uomini amano le bionde ma sposano le more“, “bionda uguale stupida“, “rossa uguale…” beh, l’avete capito. E poi ci sono da mettere in conto le proprie caratteristiche: il colore degli occhi, dell’incarnato, e (sembra poco importante ma non lo è) il colore delle sopracciglia. Non è bello ritrovarsi con i capelli biondo platino e le sopracciglia nero corvino, né viceversa. Così come bisogna scongiurare l’effetto Mortisia, se siete troppo pallide e vi buttate sulle tinte scure. E la restante gamma di colori deve in qualche modo corrispondere al vostro stile di vita: ovvero niente capelli viola se amate andare in giro con tailleur, camicetta bianca e tacchi a spillo, e niente ciuffi platino se non siete Lady Gaga.

Ma allora come scegliere il colore giusto senza tradire né la moda né il proprio viso?

Il rosso

rihanna capelli rossiJStone / Shutterstock.com

Se negli ultimi anni la moda aveva premiato il castano, oggi, ha senza dubbio promosso il rosso, che è il colore più trendy in assoluto. Scelto, non a caso, da molte dive di Hollywood, come Scarlett Johansson, che ha abbandonato il classico biondo per un rosso ramato, o come Rihanna, sempre più trasformista, che ha scelto una tinta quasi fluorescente.

Se ci allontaniamo da quel brutto cliché sulle rosse, resta comunque da capire che sfumatura scegliere, perché ce ne sono diverse: il mogano, il ramato, il vinaccia.

Il rosso, si sa, può rendere davvero irresistibile una donna con occhi verdi o azzurri. Le donne che già hanno una base rossiccia, e la carnagione chiara, possono permettersi di spaziare senza limiti tra le varie sfumature. Se invece non siete rosse naturali, ma volete comunque sperimentare questo colore per i vostri capelli, dovete stare attente a non sbagliare tonalità.

Le bionde stanno molto bene con il rosso, soprattutto se scelgono un rame chiaro o un leggero carota. È perfetto in inverno, quando il grigiore spegne il biondo naturale, in estate tende a diventare arancione e a ossidarsi.

Le castane, invece, possono sfumare il loro tono naturale con qualche riflesso rosso: il castano diventa più caldo, dà più luce al vostro viso.

Le more, invece, non sempre sono adatte a questo cambio di look, ma se comunque la base è una carnagione olivastra, la tonalità di rosso più adatta è sicuramente quella tendente al mogano.

Il biondo

angelina jolie bionda

Passiamo all’altro grande colore intramontabile: il biondo. Fermo restando che il colore che vi sta meglio è sempre quello più vicino al vostro colore naturale (perciò se siete more pensateci un attimo su: vi ricordate com’era Angelina Jolie in versione bionda? Fascino quasi azzerato!).

La tendenza della moda punta sul platino: per le meno sfrontate, bastano anche dei ciuffi più chiari su una base già bionda. Ovviamente il biondo, oltre ad esporvi a commenti banali e scontati da parte del mondo maschile (è così purtroppo), vi starà bene solo se avete una carnagione chiara, con occhi non troppo scuri, ed è impegnativo da curare, per colpa della cosiddetta “ricrescita”.

In linea generale, comunque, una pelle beige chiara, con occhi chiari (verdi o azzurri) starà divinamente con un biondo miele. Una pelle chiarissima (quasi lattea) con occhi chiari starà bene con un biondo più chiaro e delicato. Ovviamente le sopracciglia devono essere chiare. Anche la pelle naturalmente ambrata troverà luminosità da un biondo-castano chiaro.

Il castano

britney spears castana

Ecco il buon castano: che è come i jeans, sta bene praticamente a tutte, e va su tutto. Si sposa con tutte le carnagioni e con tutti i colori di occhi (a parte, forse, il nero troppo intenso) e può ospitare su di sé infinite sfumature e riflessi. D’inverno è caldo e rilassante. D’estate, forse, è meglio schiarirlo. L’unico inconveniente è, probabilmente, quello di scadere facilmente nel banale e di non rendere il soggetto che lo indossa particolarmente appariscente. Eppure guardate Britney Spears: a lei quel tocco di normalità ha fatto davvero bene, ora sembra una ragazza della porta accanto, e non è poco.

Il nero

amy winehouseFeatureflash / Shutterstock.com

Per finire approdiamo al nero. È un colore difficile da portare e non si sposa bene con tutti i tagli di capelli, specie con quelli scalati, perché non ne valorizza le linee oblique, mentre è perfetto e intramontabile con il classico carré. È un colore molto più diffuso tra gli “Emo” che tra le dive, a parte Amy Winehouse che ormai non ci rinuncia da anni. La pelle chiara contrasta un po’ con questa tinta, eppure non è del tutto sconsigliabile se la carnagione, pur molto chiara, è rosea invece che giallastra. Sorprenderete tutti, poi, se decidete di abbinare al nero delle meches violacee, prugna o addirittura blu.

Nel caso che, anche dopo tutte queste spiegazioni, non vi siate ancora decise del tutto, provate con un programma di online makeover, dove potrete indossare virtualmente tutte le tonalità.

Geometrie per il viso – A ogni volto il suo taglio di capelli

Eccoci a parlare del taglio di capelli, il secondo grande dilemma di una donna subito dopo il colore. La prima regola è: non seguire necessariamente i dettami della moda, se il rischio è quello di rovinarsi il viso! Prima che una frangia ricresca, per esempio, ci vorranno dei mesi: perciò, anche se è ultra trendy, evitiamo di farcela tagliare se abbiamo un viso troppo tondeggiante, o qualche chilo di troppo.

volto taglio capelli

Le star di Hollywood vanno matte, quest’anno, per il taglio alla garçonne: capelli corti e sfilati. Basta guardare Natalie Portman per capire che non si tratta di un colpo basso alla femminilità, ma anzi, è una sua valorizzazione. È il taglio ideale per le più pigre, perché si sistema in un attimo, ma soprattutto per le donne con un viso piccolo e sfilato. È inoltre un taglio perfetto per chi sente il bisogno di un cambiamento radicale. Tutte le star che hanno scelto il taglio alla garçonne sono tornate sotto i riflettori. E poi, quando ci si deve occupare meno dei capelli, ci si può dedicare di più al make-up! Gli occhi saranno in primo piano.

Di contro, vanno ancora di gran moda anche i capelli lunghissimi (basta che siano curati, altrimenti l’effetto sarà disastroso). Classici e glamour, permettono di creare facilmente tante pettinature diverse. Sono perfetti per le donne che hanno i capelli lisci e sottili, mentre al contrario i capelli spessi non saranno sufficientemente morbidi e sarà impossibile ottenere l’effetto desiderato.

L’altro must have dei capelli alla moda è certamente la frangia corta, come quella sfoggiata da Sandra Bullock agli ultimi Golden Globes, o come quella di Monica Bellucci, ormai un classico. L’importante è che sia liscia, piena e che arrivi quasi fino alle sopracciglia. Anche la frangia, come il castano, va su tutto, cioè su tutti i tagli: ma non su tutte, non su tutti i volti. Perciò fate diverse prove, prima di darci un taglio. E per quelle a cui la frangia ricorda le scuole elementari, non c’è proprio speranza. Non la rifaranno mai più. Eppure è davvero molto, molto chic.

frangia corta

Continua a essere di gran moda anche il taglio asimmetrico. Scalato in vari modi, fatto per le donne grintose, che riescono a sfoggiarlo senza grandi complessi, magari con la frangia corta e con un colore intenso e brillante.

Intramontabile è anche il caschetto tondo: corto, leggermente spettinato e tirato in avanti, più vaporoso possibile. Di sera, per le più rock ‘n’ roll, si possono anche tirare tutti all’indietro. La moda raccomanda che il caschetto arrivi un po’ sotto le orecchie, fino anche a toccare le spalle.

Le ricce, invece, devono più di tutte adattare il taglio di capelli alla forma del viso, per nascondere orecchie troppo grandi o mascelle prorompenti; la cosa migliore è cercare un taglio che accentui la femminilità del viso e attenui quell’effetto “selvaggio”. Una frangia liscia su un caschetto riccio, per esempio, è un tocco davvero raffinato.

Acconciamoci come si comanda

Colorati e tagliati, ora i capelli vanno pettinati!

Se siete abbastanza pigre, non cascate troppo male: il look “naturale” è sempre bellissimo. Se avete un taglio asimmetrico spettinatevi quanto basta, se avete un taglio alla garçonne. Concedetevi giusto un po’ di gel, se invece avete un carré siate un po’ più prudenti.

taglio asimmetrico

E dato che la moda detta legge anche sulle acconciature, ecco le tendenze per i capelli lunghi: lo chignon e la coda di cavallo. Da maneggiare con cautela, perché, se replicati troppo spesso, possono essere causa di alopecia e di sfibramento dei capelli.

L’acconciatura più vista sulle passerelle della primavera è sicuramente lo chignon, rivisitato in varie chiavi e forme. Diane Von Furstenberg ha presentato uno chignon basso da cui sfuggono alcune ciocche. Dsquared quello “spettinato ad arte”, che ricorda un fiore stilizzato. Nina Ricci ha invece puntato sul retro proponendo un semplice chignon basso impreziosito da una semplice retina, mentre Gucci ha realizzato una treccia avvolta su se stessa in modo da creare uno chignon.

Per la sera, vanno di gran moda i classici, arrotolati a spirale, più voluminosi possibile, o se proprio volete stupire tutti con un’acconciatura particolare, l’idea perfetta arriva da Versace: un semplice chignon basso avvolto in un tessuto sgargiante che ricorda una lastra di metallo.

L’altro grande must have dell’acconciatura è la coda di cavallo, alta, liscissima e ordinata, lunga ma non troppo, semplice da realizzare e adatta a tutte le occasioni. Il tocco in più per avere una coda davvero trendy è avvolgere una ciocca di capelli attorno alla coda in modo da nascondere l’elastico, e poi potete sbizzarrivi accessoriandola come più vi piace usando un bel cerchietto grande o indossando una fascia sottile e molto glamour.

Con gli accessori per capelli ci si può davvero sbizzarrire: lo dimostrano per prime le star, come Drew Barrymore o Monica Bellucci, che più volte hanno sfoggiato un’acconciatura con le piume, o Katy Perry, che ha utilizzato un fermaglio a forma di ciliegia, o ancora Madonna con le sue fasce, Naomi con i suoi foulard e Scarlett Johansson con i suoi fiocchi.

Insomma, liberate la fantasia!

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