invecchiamento cutaneo

In Spagna il primo trapianto totale di faccia

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Sembrerebbe la trama di un film, magari di “Vanilla Sky”, dove il bel Tom Cruise subisce un trapianto del viso, sfigurato a causa di un incidente. Ma è accaduto realmente. È stato infatti realizzato in Spagna il primo trapianto totale di faccia.

L’intervento, che è durato 22 ore, è stato effettuato il 20 marzo scorso da un’equipe di 30 specialisti dell’ospedale Vall d’Hebron di Barcellona. Tuttavia, per rispetto del paziente e per verificarne le condizioni e la riuscita, l’intervento è stato reso noto solo ieri, durante una conferenza stampa, da Joan Pere Barret, ilmedico a capo del team che ha svolto la delicata operazione.

Come ha spiegato Barret, fino ad ora,”gli altri trapianti di faccia eseguiti nel mondo erano stati parziali“. Si tratta quindi del primo trapianto totale eseguito al mondo.

L’intervento ha riguardato il trapianto del naso, degli zigomi, della mandibola, della mascella, di tutti i denti, delle labbra, del palato, dei muscoli facciali, della pelle e di tutti i capillari del volto. Il ragazzo, aveva avuto un incidente stradale, a seguito del quale non poteva più respirare, deglutire o parlare.

Per ricostrurgli un nuovo viso, gli specialisti hanno utilizzato i tessuti di un donatore. I familiari del ragazzo ritengono anche che vi siano delle ”similitudini tra il nuovo volto ed i tratti del giovane prima dell’incidente”, ha spiegato il dottor Joan Pere Barret. Anche il giovane pare sia rimasto soddisfatto della riuscita dell’operazione. Circa una settimana dopo l’intervento, infatti, ha ammirato il nuovo viso allo specchio, seguito da alcuni psicologi ed è ”tranquillo e soddisfatto”.

A parte la singolarità dell’intervento chirurgico, la cosa più bella è che questo ragazzo adesso potrà tornare a sorridere, e insieme a lui potrà gioire anche la sua famiglia.

Francesca Mancuso

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Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.