Arrivano le tanto attese festività natalizie e, nonostante la crisi, sono sempre in tanti gli italiani che si regalano un bel viaggetto in un posto lontano, ricercando magari il sole e il caldo di una splendida spiaggia tropicale e tornando abbronzatissimi, alimentando l’invidia dei comuni mortali costretti al freddo e al grigiume delle nostre città.
Ma nonostante tutto anche questi fortunati viaggiatori devono prendere precauzioni per la propria salute e devono comunque informarsi per bene sugli usi, i costumi, i rischi e il sistema sanitario del paese di destinazione.
Visto che le possibili infezioni sono tante (non esiste solo l’influenza suina, di cui siamo informatissimi e grandi esperti!), un grande aiuto è possibile riceverlo dalla Società di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni (Simvim) che, attraverso il suo sito semplice e chiaro, da indicazioni su quali sono le destinazioni a rischio, sulle infezioni che possiamo contrarre anche senza saperlo e su quali profilassi utilizzare in qualsiasi situazione.
Ma per tutti i viaggiatori c’è una novità. È in arrivo il Passaporto Sanitario, un documento che contiene la storia clinica del viaggiatore utile in caso di malori nel paese di destinazione per un intervento consapevole dei medici. Questo Passaporto Sanitario si può richiedere sul apposito sito e dal 2010 sarà disponibile in diverse lingue e riporterà le allergie e/o le malattie croniche del viaggiatore, in modo tale da poter agire tempestivamente in qualsiasi paese la persona si trovi e abbia bisogno di cure, senza problemi di dover tradurre nella lingua del posto la propria malattia (in alcuni casi sarebbe proprio impossibile) e con la speranza di un più rapido ed efficace soccorso.
Mi raccomando, questa è una delle cose principali da mettere in valigia per assicurarsi una vacanza tranquilla, felice e rilassante.