Se avete sofferto di problemi cardiovascolari, di ipertensione o siete stati colpiti da infarto, vi raccomandiamo ti tenere ancora di più sotto controllo i vostri livelli di colesterolo.
Sono state infatti approvate di recente le nuove linee guida europee riguardo al livello di trigliceridi nel sangue. Dagli studi è emerso che chi soffre di colesterolo alto non sempre si avvale delle cure adatte o tende a prendere alla leggera il problema. La fascia più a rischio è composta da tutti coloro che hanno superato la soglia dei 65 anni di età. Circa il 70% di essi avrebbe valori di colesterolo “cattivo” (LDL) superiori alla norma.
A parere di Zeljko Reiner, che ha guidato la stesura delle nuove linee guida in proposito, si è rivelato necessario variare le soglie di controllo, a seconda dello stato di salute dei pazienti. Ciò vale a dire che il limite consentito per chi è a rischio moderato è di 115 mg/dl, mentre per chi è considerato ad alto rischio esso è di 100 mg/dl. La quantità di LDL consentito si abbassa ancora di più per i pazienti ad altissimo rischio: soli 70 mg/dl. Si tratta di tutti coloro che soffrono di diabete, ipertensione o di gravi problemi cardiaci.
Se scopriste di avere il colesterolo alto, ricordate che dovrete tenerlo sotto controllo a partire dal vostro stile di vita. Limitare moltissimo l’assunzione di alcolici, fare sport, assumere cibi ricchi di omega-3, sono le prime regole per tenere a bada i grassi nel sangue. In caso di problemi più gravi, sarà il medico a consigliarvi i medicinali più adatti, che non presentano rischi né per le donne né per gli anziani.
La popolazione femminile, in particolare per quanto riguarda le donne che hanno raggiunto la menopausa, pare non si curi molto del problema del colesterolo, credendo erroneamente che siano gli uomini ad esserne più colpiti. I dati confermano invece che attualmente in Europa la percentuale delle donne che muoiono a causa di malattie cardiovascolari è superiore a quella degli uomini. Delle cure contro il colesterolo possono beneficiare senza problemi anche gli anziani, che dovrebbero sottoporsi ai controlli più di frequente, tenendo così sotto controllo rischi davvero concreti, come quello di essere colpiti da un ictus.
Marta Albè