Si celebrerà domenica 26 settembre la Giornata mondiale per il cuore. “Io lavoro con il cuore” sarà il focus di quest’anno, la salute del cuore sul posto di lavoro. Così la Federazione Italiana di Cardiologia e Conacuore (Coordinamento Nazionale Associazioni del Cuore) ha realizzato una lista di consigli “salvacuore” da affiggere nelle bacheche dei vari uffici.
Obiettivo principale rimane quello di sensibilizzare le aziende e le organizzazioni sindacali a preservare la salute dei lavoratori. E tra i consigli della Federazione vi sono: evitare la macchina per i piccoli spostamenti e fare due passi a piedi, preferire le scale all’ascensore, scendere dal bus una fermata prima della propria, avere una corretta alimentazione. Piccoli gesti, probabilmente già sentiti, ma che a lungo andare fanno la differenza.
Ne è sicuro Alberto Lombardi della Fondazione italiana per il cuore, che mette l’accento sull’importanza della prevenzione sul luogo di lavoro: “Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia, come confermano anche le ultime rilevazioni Istat. Il primo passo per curarle e per ridurre il numero di decessi è la prevenzione. Dal momento che si passa più della metà della giornata fuori casa, sul posto di lavoro, ecco che questo luogo diviene un punto critico e sensibile dove l’attività di prevenzione non deve diminuire“.
Considerato che spendiamo gran parte della nostra giornata sul luogo di lavoro, diventa di primaria importanza seguire tali consigli. Rodolfo Paoletti, professore emerito della Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano e presidente della Fondazione italiana per il cuore, spiega l’importanza della Giornata dedicata al cuore: “In questi anni, la Giornata Mondiale per il Cuore ha affrontato molti dei temi principali in cui sviluppare una corretta prevenzione delle malattie cardiocerebrovascolari: dalla conoscenza dei fattori di rischio delle malattie del cuore e dei vasi, alla conoscenza dei numeri del proprio rischio, dalla attenzione al bambino a quella sulla famiglia, all’attenzione alla donna e alle diseguaglianze cui è soggetta di fronte alla malattia più importante per lei, anche prima dei tumori, soprattutto dopo la menopausa”.
E tra i temi affrontati negli ultimi anni vanno ricordati:”l‘obesità, e come affrontarne la prevenzione, le scelte alimentari, l’attività fisica, il fumo. Il tema di quest’anno – continua Paoletti – è la giusta prosecuzione del tema del 2009: la prevenzione della salute del cuore sul luogo di lavoro”.
Francesca Mancuso