Si torna a parlare di virus H1N1. Rientrato ormai tra i virus stagionali, la campagna di profilassi 2010 partirà già dal 1° ottobre, per scongiurare l’ipotesi che l’infezione inizi a prendere vigore prima del solito.
Il vaccino sarà somministrato a tutte le categorie per cui è raccomandato “chi sta loro vicino, il personale sanitario e gli addetti ai servizi essenziali”, come spiega Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani di Roma.
Chi ha già ricevuto il vaccino pandemico l’anno scorso non rischia niente dal fatto che il virus H1N1 sia alla base anche del nuovo.
“Ma il vaccino contiene in più gli elementi di un virus di tipo B, che l’anno scorso è stato responsabile di un discreto numero di casi a fine stagione, e di un altro di tipo A, denominato H3N2”, dichiara Giovanni Rezza, dell’Istituto Superiore di Sanità.
Quanto ai bambini e alle donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, che l’anno scorso erano al centro dell’attenzione,
“gli studi condotti per l’emergenza hanno dimostrato che anche i vaccini con adiuvante sono sicuri in queste categorie”, chiarisce Giuseppe Ippolito.
Ma in Italia, a differenza degli Stati Uniti e in molti altri paesi dove queste categorie sono uno dei principali obiettivi della campagna vaccinale, la scelta è lasciata al pediatra e ai genitori.