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Velaqua

Ecco Velaqua, la bicicletta acquatica galleggiante per acquagym

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Ha l’accento francese la prima bici acquatica galleggiante a prova di ribaltamento. Non a caso si chiama Velaqua©, dalla chiara unione di Vélo, in francese – appunto – “bici” – e aqua, “acqua” se non vi è chiaro.

Di bici che fluttuano sull’acqua ce ne hanno già parlato i cinesi, istruendoci su come farcele da soli. Ma quella nata in casa Ubifrance e che verrà presentata al Salone Forum Piscine di Bologna – in programma dal 25 al 27 febbraio – consente non solo di spostarsi in piscina, al mare o al lago, ma anche di svolgere attività sportive dolci e tonificanti. Insomma, dedicate al benessere, grazie ai benefici che derivano dal movimento in acqua.

Ubifrance si rivolge così sia ai privati che agli operatori del settore, come centri di acquagym, parchi divertimento, alberghi, centri benessere. Per una facile diffusione, la bici viene venduta con un metodo unico di acquagym, studiato appositamente e denominato “Velaquagym“, che associa esercizi di potenziamento della massa muscolare, di resistenza cardio-respiratoria, di spostamento, di coordinazione e di equilibrio.

Annunciando già una prossima versione dedicata ai bimbi, i costruttori assicurano che Velaqua© è inaffondabile e non può ribaltarsi – il centro di gravità si trova al di sotto dell’acqua – ed è quindi ideale per le persone anziane e per coloro che hanno paura dell’acqua e hanno bisogno perciò della massima sicurezza.

Inoltre, la bici si smonta facilmente e pesa solo una dozzina di chili, con la capacità di sopportarne 120. In pratica, ci si siede a cavallo sulla base del telaio e ci si spinge con le gambe o con le braccia, oppure con gambe e braccia contemporaneamente.

Germana Carillo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania