Il giorno più corto dell’anno è un fenomeno legato al solstizio d’inverno, e sebbene la tradizione popolare associ spesso questa giornata al 13 dicembre, in realtà, il solstizio avviene generalmente tra il 20 e il 22 dicembre. Tuttavia, il 13 dicembre è noto come il giorno di Santa Lucia, la cui etimologia dal latino “lux” significa luce.
In effetti il 13 dicembre il tramonto del Sole avviene prima del 21 dicembre ma anche l’ora dell’alba arriva in anticipo, dunque le ore di luce restano comunque superiori a quelle del solstizio. In realtà il giorno più corto dell’anno cade, quest’anno, il 22 dicembre, cioè nel solstizio d’inverno. Questo giorno corrisponde anche al momento in cui il Sole a mezzogiorno passa più basso sull’orizzonte.
È interessante notare che le stagioni sono influenzate dall’inclinazione dei raggi solari e dalla durata delle ore di luce. Durante l’estate, quando il Sole è alto sull’orizzonte, le giornate sono più lunghe e più calde, mentre in inverno, con il Sole più basso sull’orizzonte, le giornate sono più brevi e più fredde.
Perché c’è il detto “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”?
Quanto al detto “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”, sembra avere radici più politiche che scientifiche.
Nel 1582, Papa Gregorio XIII introdusse il calendario gregoriano per ridurre le discrepanze tra il calendario civile e quello solare, istituendo un nuovo sistema per scandire il tempo che utilizziamo ancora oggi.
Questa modifica comportò l’eliminazione di alcuni giorni dal calendario (dal 6 al 12 ottobre 1582), portando il solstizio d’inverno al 21 dicembre, che diventò quindi ufficialmente il giorno più corto dell’anno.
In sintesi, sebbene il 13 dicembre sia spesso associato al giorno più corto, il solstizio d’inverno cade ufficialmente tra il 20 e il 22 dicembre secondo il calendario gregoriano.