Uno stile di vita sano, un’alimentazione corretta, attività fisica regolare, niente fumo né alcool. Pochi semplici gesti, ma che possono aiutare a prevenire il cancro.
Si celebra oggi la Giornata Mondiale contro i tumori. In quest’occasione, l’Unione internazionale contro il cancro (Uicc) ha lanciato una campagna informativa volta a mettere in guardia su alcuni comportamenti poco salutari, che aumenterebbero il rischio di contrarre un tumore. “Anche il cancro può essere prevenuto” questo il tema della campagna.
Secondo l’Uicc, quattro casi di tumori su dieci potrebbero essere evitati. Vediamo come. Ogni anno, riferisce l’Uicc, sono circa 12 milioni le persone che si ammalano di tumore, e di queste ben 7,6 milioni non sopravvivono. Dati alla mano, se non si interverrà tempestivamente tra 20 anni, nel 2030 gli ammalati potrebbero arrivare alla spaventosa cifra di 26 milioni.
Una carneficina inutile, visto che secondo l’Uicc il 40% di questa casi è prevenibile. Il Presidente dell’Uicc, David Hill, richiama l’attenzione sulle infezioni che possono favorire l’insorgenza di un tumore. E suggerisce come intervenire: “il cancro non è contagioso, ma alcuni tipi di tumore possono essere causati da infezioni croniche, virali o batteriche. Per proteggersi è sufficiente ricorrere alla vaccinazione, all’assunzione di antibiotici”. Ma cominciamo dal quotidiano.
L’alimentazione. Vi è una forte connessione tra alimentazione, obesità e tumori. I chili di troppo e il quindi il grasso in eccesso rilascia delle sostanze che stimolano la replicazione delle cellule. Ben venga la dieta mediterranea, ricca di fibre, frutta e verdura.
L’attività fisica. Gli esperti consigliano almeno 30 minuti di attività fisica al giorno. Basta anche una semplice passeggiata, o anche fare le scale invece di prendere l’ascensore. Ciò riduce circa del 25 per cento il rischio di contrarre un tumore al seno o al colon-retto.
Il fumo e l’alcool. Responsabile dell’80-90% dei tumori al polmone, ma anche di quelli di bocca, esofago, laringe, corde vocali, vescica, pancreas, rene, stomaco e sangue, il fumo provoca un terzo delle morti a causa del cancro, oltre ad altre malattie coronariche e cardiache. “Dire addio alle sigarette è un imperativo da non rinviare” ribadiscono gli esperti. Anche l’alcool, se in dosi eccessive, può costituire un fattore di rischio.
Il sole. E infine il sole, amico e nemico dell’uomo. Attenzione all’esposizione ai raggi solari, soprattutto nel periodo estivo e per chi ha una carnagione molto chiara.
Francesca Mancuso