allergia allo sperma

Allergia allo sperma: poco conosciuta ma sempre più frequente

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Ogni giorno sentiamo parlare della scoperta di nuove allergie, ma sapevate che esiste anche l’allergia allo sperma? Proprio così. Pare che sia più diffusa di quanto si pensi e che crei diversi problemi, sia sessuali che di salute.

In realtà, non si tratta di una nuova allergia, perché è diffusa già da diversi anni. Il problema è che se ne parla ancora poco. Negli Stati Uniti, per esempio, si contano tra le 20 mila e le 40 mila donne che soffrono di allergia allo sperma. Anche in Italia stanno aumentando i casi di questa allergia. Anche se spesso non vengono diagnosticati, sia perché si tende a non parlare dei propri problemi intimi con i medici, sia per mancanza di informazioni sull’argomento.

I sintomi

Questo disturbo, che un immunologo americano ha definito come ipersensibilità plasma-seminale, si manifesta con diversi tipi di sintomi: orticaria, gonfiore dei tessuti molli, oppressione toracica, sibilo, fiato corto, dispnea e persino diarrea, vertigini e perdita di coscienza. Generalmente, questi sintomi si presentano durante o dopo il rapporto sessuale e possono perdurare fino ad un’ora dopo il primo manifestarsi.

L’allergia allo sperma, inoltre, può manifestarsi sia quando si viene a contatto con il liquido seminale sia in seguito all’uso di anticoncezionali, che possono irritare la pelle e i tessuti. Tra questi, vi è il lattice, di cui sono composti i preservativi, e le sostanze chimiche presenti nei lubrificanti o negli spermicidi, ma anche nei prodotti dell’igiene intima.

Trattamento

Per ora, questa “intolleranza”, si risolve cercando di capire qual è la proteina del liquido seminale alla base della reazione allergica da parte della donna. Una volta identificata, si procede con una desensibilizzazione per eliminare il disturbo.

Da considerare, poi, il fatto che l’allergia allo sperma rappresenta un serio problema per le donne che cercano di avere un bambino: questo disturbo, infatti, rende difficile il concepimento. La soluzione attuale, che consiste nel rimuovere gli allergeni dal liquido seminale, può provocare il rigetto da parte dell’ovulo femminile, impedendo così il concepimento.

Insomma, l’allergia allo sperma, anche se può far sorridere i più maliziosi, è un problema da affrontare seriamente, partendo da un’adeguata informazione.

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