È normale in un rapporto quotidiano e confidenziale dirsi tutto o quasi. Ma, secondo la rivista femminile Woman’s Today, c’è un limite da non valicare, importante per non logorare il matrimonio.
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Sono le nove frasi che proprio non dovreste dire al maritino, anche quando vi stanno scappando di bocca. Ecco quali sono:
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Si, ho avuto un orgasmo
(E non è vero!). Con bugie di questo tipo non si va avanti per molto. Senza colpevolizzarlo, dite la verità e, magari, la prossima volta, provate voi a fare qualcosa di più piccante. Lo stesso fatto che lui vi chieda se avete provato piacere è segno di sospetto ma soprattutto di rispetto verso di voi e le vostre esigenze. Non ricambiate questo con una bugia.
Sei proprio come tuo padre
Vi fa innervosire e non vi aiuta in casa? Evitate di dare la colpa, diciamo così, “generazionale”. Lo offenderete molto- facendogli credere che porta nella sua nuova famiglia tutto il peggio di quella di provenienza- e non otterrete granché. Provate con una sola richiesta alla volta, tipo: “Porta i piatti sporchi al lavandino, per favore”. Dopo un po’, diverrà un’abitudine.
Quando ti trovi un nuovo lavoro?
Frase orribile e antipatica. Scaricare tutto il bilancio familiare su di lui non è bello, soprattutto quando non ci prendiamo neppure la briga di capire se lui vuol lasciare davvero questo lavoro. Magari fa dei turni o lavora nel week-end ma è soddisfatto del rapporto con i suoi capi e comunque ha margini di carriera. Insomma, piuttosto che essere così tranchant parliamo delle sue ambizioni e dello stile di vita che vorremmo. Ma in un discorso articolato, senza domande perentorie.
Mia madre me lo diceva che avresti fatto questo!
Frase irritante. Lo farà sentire due contro uno, con voi che non difendete il vostro rapporto. Se c’è qualcosa che vi preoccupa, come ad esempio la gestione del denaro, andate a possibili soluzioni, senza richiamare alleati contro il nemico o dire parole offensive.
Lascia, lo faccio io
Questa, invece, è una frase che vi rovina. In due sensi. Primo, è davvero molto brutta: sa di bambino incapace da sostituire nel compito onde evitare guai. Secondo: gli darà l’alibi per non provare a farlo mai più. Esempio: carica male la lavastoviglie. Ok, irritante quanto volete, ma se gli dite questa frase o gli fate mille critiche, statene certi che non ci proverà più. E voi, così, vi accollerete sempre più compiti senza mai un aiuto.
Tu sempre… tu mai…
Frasi che mettono l’altra persona sulla difensiva. Se vi porta l’auto a casa sempre senza benzina, ad esempio, bisogna prenderla da lontano: ” Se lascia l’auto senza benzina, mi dà l’impressione che tu non ti preoccupi di chi la userà dopo, che di solito sono io”. E dopo, aprire con un : “Saresti disposto a portarmela almeno con un quarto di serbatoio?”. Otterrete più benefici, perché lui si sentirà disponibile a farvi felici.
Pensi davvero che quei pantaloni ti stiano bene?
Beh, lo capite da sole, vero, che è una frase che proprio nessuno vorrebbe sentirsi dire. È come quando abbiamo messo due o tre chili e lui ci dice: “Non è che questo addosso a te sia il massimo”. Tremendo, evitatelo e pensate quanto è brutto se lo dicessero a voi. Se la prendete alla larga, con suggerimenti del tipo : “Facciamo una passeggiata dopo cena? Ci iscriviamo in palestra?” poi potrete anche magari essere più esplicite.
Oh, di nuovo con lui in giro?
Non offendete il suo migliore amico, anzi ogni tanto concedete un’uscita a due, da soli. Se non fate troppo le gelose, eviterete il gusto della scappatella a lui.
Stai dietro ai bambini. Fai questo, quello, ecc.
Beh, non fa proprio quello con le stesse attenzioni che avete voi: certo non li fa morire di fame ma è sicuro al 90% che si dimenticherà il cappello quando c’è la bora fuori casa. Perdonatelo, soprattutto non colpevolizzate il suo essere papà così. Non gli servirà ad essere migliore ma solo a farlo sentire fuori luogo in questo ruolo così importante.