Una lieve depressione per un adolescente può costargli cara in età adulta. Lo afferma uno studio pubblicato sul British Journal of Psychiatry.
La ricerca, condotta da alcuni psichiatri della Columbia University e del New York State Psychiatric Institute, ha scoperto che i ragazzi che oggi presentano leggere forme di depressione rischiano, domani, problemi di salute mentale più gravi.
Gli scienziati hanno intervistato 750 persone la prima volta tra i 14 e i 16 anni e in un secondo tempo tra i 20 e i 30 anni.
In pratica, gli adulti che da adolescenti avevano sofferto di lieve depressione (dove per “lieve” i ricercatori intendono una depressione più blanda rispetto a quella clinica, ma che duri almeno quindici giorni e comporti sintomi come sentirsi giù, perdere interesse nelle attività, avere problemi di insonnia), correvano il rischio di essere colpiti da ansia, agorafobia e disturbo ossessivo-compulsivo e tre volte più alto di ammalarsi di anoressia o bulimia.