Ci mancava solo la depressione pre-parto. Se il rischio di depressione post-partum è ormai noto, meno attenzione viene data alla possibilità che una sindrome depressiva si manifesti già durante i nove mesi di attesa. Eppure, secondo i ricercatori dell’istituto norvegese di sanità pubblica, questa condizione è più comune di quanto si pensi, soprattutto in presenza di fattori di stress emotivo.
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Il ruolo del partner nel benessere emotivo della futura mamma
Secondo Gun-Mette Rosand, responsabile dello studio, il rapporto con il partner gioca un ruolo cruciale nella comparsa della depressione pre-parto. Un partner assente o poco supportivo può aumentare ansie e paure, contribuendo a uno stato emotivo instabile. Questo può avere conseguenze non solo sulla madre, ma anche sul nascituro, con rischi di parto prematuro, basso peso alla nascita e problemi di sviluppo nei primi anni di vita.
Lo studio ha analizzato i dati di 50.000 puerpere norvegesi, considerando fattori come precedenti problemi di salute, consumo di alcol e sigarette, condizioni lavorative e familiari. Tra tutte le variabili, è emersa come determinante la mancanza di supporto emotivo da parte del partner. Le donne con relazioni conflittuali erano significativamente più esposte al rischio di sviluppare depressione durante la gravidanza.
Fattori di rischio aggiuntivi
Oltre alla qualità del rapporto con il partner, altri fattori contribuiscono alla depressione pre-parto.
Tra questi troviamo:
- Stress sul lavoro: ambienti lavorativi ostili o eccessivamente esigenti possono aumentare i livelli di ansia
- Storia clinica personale: pregressi episodi di depressione o altre malattie mentali incrementano il rischio
- Uso di alcol e sostanze: consumi elevati nell’anno precedente alla gravidanza sono stati correlati a una maggiore incidenza di depressione
Questi elementi, combinati con la mancanza di sostegno emotivo, creano un quadro complesso che richiede attenzione da parte dei professionisti della salute.
Le conseguenze per il bambino
Gli effetti della depressione pre-parto non si limitano alla madre. Studi recenti confermano che bambini nati da madri che hanno sofferto di depressione durante la gravidanza possono presentare:
- Problemi cognitivi nei primi anni di scuola
- Ritardi nello sviluppo emotivo e sociale
- Maggiore vulnerabilità a condizioni di stress e ansia in età adulta
Per questo motivo, individuare e trattare precocemente la depressione durante la gravidanza è essenziale per garantire il benessere di madre e figlio.
Strategie di prevenzione e supporto
Prevenire la depressione pre-parto richiede un approccio multidimensionale.
Alcune strategie utili includono:
- Supporto psicologico: terapia individuale o di coppia può aiutare a gestire i conflitti e ridurre lo stress
- Reti di supporto sociale: coinvolgere amici, familiari o gruppi di supporto per future mamme
- Promozione del benessere: incoraggiare abitudini salutari come esercizio fisico moderato, alimentazione bilanciata e tecniche di rilassamento
Inoltre, è fondamentale che i partner siano sensibilizzati sul loro ruolo durante la gravidanza, per offrire un supporto emotivo adeguato alla futura mamma.
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La depressione pre-parto è una condizione reale e potenzialmente grave, ma con il giusto supporto può essere prevenuta o gestita efficacemente. Come sottolineato dai ricercatori norvegesi, il rapporto con il partner è un fattore chiave. Investire nella qualità delle relazioni e nel benessere emotivo durante la gravidanza non è solo un gesto d’amore, ma anche un passo fondamentale per garantire un futuro più sereno al bambino.
Per ulteriori dettagli, lo studio è stato pubblicato su BMC Public Health.