Sembra un controsenso, ma è quanto hanno appurato i ricercatori dell’Università dell’Indiana.
Il loro studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior e ha preso in esame 506 uomini e 416 donne, tutti monogami, metà sposati e metà comunque impegnati, con un’età media di 31 anni. Sono stati tutti interrogati sul loro comportamento sessuale, la qualità della loro relazione e sull’eventuale tradimento del partner attuale: il 23% degli uomini e il 19% delle donne gli aveva effettivamente fatto le corna. E non è tutto: è risultato che gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce hanno il 4% in più di probabilità di tradire.
Ma perché si tende a fare sesso con un’altra persona se già si hanno problemi a farlo con la propria compagna o compagno? Proprio perché con chi si conosce meno ci si sente meno sotto pressione: l’ansia da prestazione paradossalmente diminuisce, come sostiene Kristen Marc a capo dello studio.
Questi i sorprendenti risultati della ricerca: uomini impotenti o eiaculatori precoci tradiscono il 6% in più, mentre le donne che si preoccupano di non raggiungere l’orgasmo o che non lo raggiungono effettivamente, lo fanno l’8% in più.
Altro fattore che contribuisce ad essere infedeli è la mancanza di preoccupazione per le conseguenze, come gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. Ma ciò che contribuisce maggiormente al tradimento è la percezione della propria personalità sessuale, ancor più che fattori demografici, fisici e relazionali: il che vuol dire che, aldilà delle problematiche fisiche che impediscono a qualcuno di godere di una sana vita sessuale, è più che altro la nostra psiche a fare tutto.
La cosa dà da pensare, e parecchio, sui rapporti che queste persone sono in grado di instaurare e, forse, le stesse cause che provocano i loro problemi sessuali sono le stesse che spingono a tradire.
Ad esempio nelle donne il desiderio sessuale cala notevolmente quando c’è rabbia e risentimento, quando non c’è unione e simbiosi mentale col compagno ed sono spesso queste ultime cose che si cercano nell’amante, mentre, altre volte, si tradisce proprio perché arrabbiate o offese; per gli uomini invece la stessa eiaculazione precoce potrebbe voler dire incapacità di instaurare rapporti duraturi, ma è anche vero che i mariti lontani dalla propria moglie perché si sentono inadeguati e falliti, possono arrivare a non aver più fiducia in se stessi e a non aver più interesse per il sesso, sempre perché ciò che lo tiene vivo è questa personalità sessuale interna che deve comunque star bene con se stessa per liberarsi. Tanto più che in genere quando si hanno problemi sessuali in una coppia si tende sempre a colpevolizzare l’altro senza prendersi le proprie responsabilità.
Tra l’altro oltre ai problemi di coppia contribuiscono ad accrescere l’incapacità di rilassarsi e di trovare spazio per il sesso, lo stress lavorativo e cittadino, che sicuramente non aiutano a lasciarsi andare: tant’è vero che spesso in vacanza è più facile fare fuoco e fiamme sotto le coperte!
Teniamo presente che la libido negli uomini è inoltre influenzata dal testosterone: stress, droghe e anche alcune medicine possono abbassarne i livelli e di conseguenza anche l’appetito sessuale.
Ricordiamoci che la maggior parte dei problemi sessuali non ha origine effettivamente sessuale: perché non riusciamo a parlare dei nostri problemi, perché colpevolizziamo, ci chiudiamo in noi stessi, litighiamo, abbiamo paure e angosce? Cerchiamo di rispondere a noi e al nostro partner e forse anche il sesso comincerà a girare per il verso giusto.
I problemi sessuali che, come sostiene lo studio suddetto sottostanno al tradimento dovrebbero essere sviscerati come tutti gli altri tipi di problemi di coppia perché come si legge in 1 Corinzi 7:3-5.: “Il marito deve compiere il suo dovere coniugale alla moglie, e così pure la moglie al marito. Il corpo della moglie non appartiene a lei sola, ma anche al marito. Allo stesso modo, il corpo del marito non appartiene a lui solo, ma anche alla moglie. Non privare l’altro se non di comune accordo e per un tempo, in modo che possiate dedicare alla preghiera. Poi si incontrano di nuovo in modo che Satana non vi tenti a causa della vostra mancanza di autocontrollo“.
Il che vuol dire che privare o comunque contribuire ad avere una scarsa vita sessuale aumenta la tentazione di averne una all’esterno della vita di coppia.
Occorre avere pazienza ed essere saggi e, perché no?, affidarsi ad una terapia di coppia che potrebbe essere la soluzione migliore per non far precipitare del tutto un matrimonio anche dopo un tradimento che può, anzi, portare a galla problemi fino a quel momento latenti e taciuti.
Valentina Nizardo