Il luogo comune vuole che le donne, da perfette romantiche, valutino un uomo in base alla profondità del suo sguardo, l’intelligenza, il fascino e in generale all’aspetto fisico accattivante. Se poi le dimensioni dell‘organo sessuale del prescelto non sono così eccellenti si può anche passare sopra… È no, non è così!
A dirlo uno studio effettuato da alcuni scienziati canadesi e australiani, pubblicato sulla rivista Pnas, che rivela come invece tra le caratteristiche più valutate dalle donne nella scelta di un partner ci sia proprio una “dimensione importante” dell’oggetto del desiderio femminile.
Per effettuare la ricerca sono state chiamate in causa 105 donne a cui è stato chiesto di dare un giudizio su alcuni corpi di uomini realizzati al computer. A variare nei diversi casi erano altezza, spalle, girovita, ecc. ma le donne avevano pochissimi secondi per visualizzare l’uomo e subito dovevano dare un giudizio, non avevano quindi tempo di pensarci su e il loro giudizio è stato così davvero istintivo.
Gli uomini che hanno attirato maggiormente l’attenzione del gentil sesso sono stati quelli più alti e più dotati! Altre caratteristiche molto apprezzate sono state l’avere le spalle larghe e la vita stretta, dunque ad essere più scelti sono stati gli uomini che sfoggiavano un accattivante e rassicurante corpo a V.
Sembra quindi che non ci siamo di molto allontanati dai lontani tempi in cui le femmine della specie umana sceglievano il proprio compagno in base alle dimensioni del suo organo riproduttore.
Ma sarà la scelta giusta?
Francesca Biagioli