Felicità… questa grande sconosciuta, direbbe qualcuno. C’è chi la cerca da una vita, chi pensa di trovarla facendo un giretto in centro, chi pensa non esista e ha smesso di inseguirla…
E chi, tutto sommato, tenta di trovarla ogni giorno nelle piccole cose, tipo svegliarsi con il sottofondo della propria canzone preferita, preparare un pranzetto per il fidanzato, giocare con il quattro zampe di casa. Secondo vari psicologi stare bene con se stessi è il segreto per essere felici. Proviamoci, allora!
E teniamo presenti questi 7 punti:
Indice
Essere positivi
Un po’ di sano ottimismo è in grado di trasformare i soliti piagnistei tipo “le mie storie vanno sempre a finire male” in “non ha capito cosa ha perso!”. Oltre al beneficio immediato ed evidente di apparire più belli e più sani ogni volta che si riesce a trovare il lato positivo delle cose sfoderando il nostro migliore sorriso.
Essere ambiziosi
Perché un rimorso è sempre meglio di un rimpianto: è più facile accettare una mossa temeraria piuttosto che dover ammettere a se stessi di avere rinunciato prima di iniziare!
Essere rilassati
Eliminare lo stress è possibile, grazie alla meditazione: riflettere, pensare a se stessi, alle proprie sensazioni, alle proprie emozioni, ci “rimette in contatto” con i nostri bisogni inespressi, i nostri desideri e, perché no, consente di ritagliarsi uno spazio personale tra le frenesie della quotidianità.
Farsi del bene
Coccolare se stessi è la migliore cura contro ogni malumore. Smettiamola di pensare sempre e solo ai nostri insuccessi, ai nostri errori, a quanto siamo poco brillanti, attraenti, professionali… Fermiamoci davanti allo specchio, osserviamoci con indulgenza (e non critici come al solito!) e urliamo con tutto il fiato che abbiamo: “SONO SPLENDIDO/A!” …volete mettere che soddisfazione?
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Sfruttare il pessimismo
Ebbene sì… sembra proprio che pensare al peggio, sprecare energie mentali ad immaginare come potrebbe andare tutto storto, in realtà dia maggiori probabilità di raggiungere gli obiettivi. Sentirsi nervosi all’idea di parlare in pubblico, tentare di capire cosa in realtà spaventa (tipo: inciampare, perdere il filo del discorso, lasciare cadere a terra i fogli), prepara una sorta di “allerta mentale”: se capiterà davvero un imprevisto saremo pronti ad affrontarlo… altrimenti potremo tirare un sospiro di sollievo perché in realtà sarà andato tutto benissimo!
Trovare una vocazione
Dedichiamo tempo a svolgere attività piacevoli, rilassanti o che assecondino le nostre passioni: dipingere, ricamare, andare in palestra o al torneo di calcetto. “Regaliamo” qualche ora in più alla nostra famiglia, ai nostri figli. Il lavoro non è tutto e dare e ricevere amore è una necessità per ciascuno di noi.
Coltivare l’ottimismo
C’è chi è ottimista di natura, c’è chi può diventarlo… basta fare un po’ di pratica! Impariamo a gustare le gioie della vita, impariamo a perdonare, a trovare del tempo per i nostri amici, sviluppiamo sempre nuovi obiettivi da raggiungere, apriamo i nostri orizzonti, coltiviamo la spiritualità, la cortesia… magari non saremo felicissimi dall’oggi al domani, ma diventeremo certamente persone migliori!