Gli occhi sono lo specchio dell’anima? Non proprio, visto che è il linguaggio del corpo a rivelare tutte le nostre emozioni, i nostri sentimenti, i nostri pensieri. Molto più delle espressioni del viso, che, invece, possono essere piuttosto ambigue. È quanto rivela uno studio della Princeton University, pubblicato sulla rivista Science dal ricercatore Alexander Torodov.
In quattro esperimenti separati i ricercatori hanno chiesto a un gruppo di 45 partecipanti, sia uomini che donne, di osservare delle fotografie di persone e riferire se stavano vivendo sentimenti come sconfitta, vittoria, dolore, piacere. Dovevano dedurlo osservando soltanto il viso, o soltanto il corpo o, ancora, entrambi. Risultato? Quando vedevano solo il viso avevano più difficoltà a rispondere correttamente, mentre osservando solo il corpo o viso e corpo aiutava a dare risposte molto più accurate.
“Nel volto c’è molta più ambiguità di quanto si suppone che ci sia – commenta qui Teodorov-. Noi partiamo dal presupposto che il volto trasmette tutto ciò che c’è nella mente della persona, che dall’espressione del viso possiamo riconoscere le emozioni. Ma questo non è necessariamente vero“, e la sua ricerca lo conferma.
Quando le emozioni raggiungono una certa intensità, infatti, ci si può perdere nella complessità delle espressioni facciali, come accade quando si aumenta il volume degli altoparlanti di uno stereo e il suono viene distorto. Questi risultati sono stati confermati nonostante l’80% dei partecipanti abbia dichiarato di fare affidamento sulle espressioni facciali per decifrare le emozioni: un equivoco che i ricercatori hanno definito un “effetto illusorio del viso“. “Il messaggio di questa ricerca – conclude Todorov – è che esistono moltissime informazioni nel linguaggio del corpo di cui non siamo necessariamente a conoscenza“.