Se fate parte della vasta schiera – purtroppo – di quelli che non fanno il lavoro dei propri sogni ma in esso trovano solo sostentamento, dovere e noia… beh… sappiate che questo fa piuttosto male alla vostra salute!
Da un’indagine dello studioso Sandi Mann, presentata alla conferenza annuale della British Psychological Society, svolta su un campione di 102 impiegati attraverso questionari e domande mirate sui comportamenti, emergerebbe che la noia da ufficio trova il suo sfogo complementare in snack, merendine, numerosi caffè e cioccolato, da consumare rigorosamente davanti all’immancabile macchinetta automatica.
Insomma, una tristezza. Poco lavoro da svolgere, quello che c’è da fare assolutamente noioso e poco stimolante e allora si vaga su internet oppure si cerca rifugio davanti al distributore di dolciumi.
Risultato?
Colesterolo alto, tendenza all’assunzione di alcolici subito dopo l’uscita del lavoro (l’happy hour è così tanto “happy”? O è anch’essa in parte una manifestazione di questo disagio?) e danni per l’azienda: si calcola che gli “annoiati” producono poco e male. Anche quel poco che riescono a fare lo fanno senza raggiungere la concentrazione, quindi commettono molti errori.
Tanti lascerebbero il loro lavoro per non dover affrontare la noia. Secondo lo studio, un ottimo modo di stimolare gli “annoiati” sarebbe quello di dare loro delle mansioni più gratificanti e aumentare i premi della produttività in azienda. Forse così la macchinetta sarà meno frequentata!