A chi non è mai capitato di rilassarsi ascoltando la musica? Il suo potere antistress è risaputo, ma ora arriva una lista di canzoni specifiche in grado di allontanare ansia e depressione, come una medicina. A stilarla è stato il neurologo Jack Lewis, che ha creato una raccolta di undici brani per Rara.com, un sito di musica in streaming.
Questa sorta di “prozac playlist“, come è stata definita, contiene pezzi di alcuni cantanti e band famose, come i Beach Boys, Prince e Bob Marley: “Sexy Dancer”, “Surfing Usa”, “Victory”, “Three Little Birds”, “Moving on Up”, “Hey Ya” e “Take Your Mama”, ma anche l’Ouverture 1812 di Tchaikovsky.
Dunque, non è solo la musica pop ad avere effetti benefici sull’ansia, ma anche quella classica e le canzoni che ci ricordano momenti belli della nostra vita.
Ciò è spiegato dal fatto che alcune canzoni, rispetto ad altre, hanno una capacità di stimolazione del sistema limbico e dell’area della ricompensa, due zone cerebrali fondamentali per le emozioni piacevoli, e producono una sensazione simile a quella del cibo e del sesso.
Persino i motivi cantati “a cappella” possono influire positivamente sull’umore perché, secondo il neurologo, si crea una forte empatia tra chi canta e chi ascolta. “La musica è così radicata negli esseri umani che non ha bisogno di strumenti per avere un effetto su di noi – spiega il dottor Lewis – Quando sentiamo le emozioni di una voce umana, il nostro cervello si sintonizza per mettere un po’ di noi stessi in questa emozione. Questo è fondamentale per l’empatia. L’armonia di più voci diverse attiverà le reti della ricompensa e ci farà sentire in cima al mondo”.
Questo effetto si ha anche quando si ascoltano le canzoni che ci emozionano: “Un esempio è quello del climax dell’Ouverture di Tchaikovsky – conclude l’esperto – queste canzoni disattivano le aree cerebrali che si accendono in risposta alla paura, rendendoci meno ansiosi”.
Silvia Bianchi
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